Alluvione Modigliana, fiumi in piena e allagamenti diffusi nel comune: È EMERGENZA -VIDEO-

Il comune di Modigliana, in provincia di Forlì-Cesena, è stato colpito da una violenta ondata di maltempo che ha causato l’esondazione dei tre fiumi che attraversano il centro abitato, provocando allagamenti diffusi e una situazione di grave emergenza.

Modigliana, Emilia Romagna – Un’ondata di maltempo senza precedenti si è abbattuta su Modigliana, piccolo comune della provincia di Forlì-Cesena, trasformando le strade del centro abitato in veri e propri torrenti d’acqua e fango. La situazione, definita “molto grave” dagli esperti, ha visto i tre fiumi che attraversano il paese gonfiarsi rapidamente fino a raggiungere livelli di piena allarmanti, riversandosi poi nelle vie del centro storico e nelle aree circostanti.

Le immagini riprese dai droni mostrano uno scenario apocalittico, con le case del centro completamente sommerse dall’acqua e i residenti costretti a rifugiarsi ai piani superiori delle abitazioni. L’intensità delle precipitazioni ha raggiunto livelli record, con un accumulo totale che ha superato i 211 millimetri, trasformando Modigliana in un’isola circondata da acque tumultuose e minacciose.

Il nubifragio che ha colpito la zona si inserisce in un contesto meteorologico più ampio, caratterizzato dal passaggio del cosiddetto “Ciclone Boris” che ha interessato gran parte dell’Emilia-Romagna. L’allerta meteo, inizialmente di colore arancione, è stata rapidamente elevata al livello rosso, il massimo grado di criticità, a testimonianza della gravità della situazione in atto.

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Le autorità locali, in collaborazione con la Protezione Civile, hanno immediatamente attivato le procedure di emergenza, predisponendo evacuazioni preventive nelle aree considerate a maggior rischio. Particolare attenzione è stata rivolta agli anziani e alle persone con difficoltà motorie, per i quali sono stati predisposti piani di evacuazione specifici.

Il torrente Marzeno, principale affluente del fiume Lamone, ha superato la soglia di allarme già nelle prime ore della mattinata, facendo scattare ulteriori misure precauzionali nei comuni limitrofi, tra cui Faenza, dove è stata disposta la chiusura delle scuole per la giornata successiva. Questa decisione, presa in via preventiva, mira a garantire la sicurezza dei cittadini e a evitare situazioni di potenziale pericolo legate agli spostamenti.

La memoria corre inevitabilmente all’alluvione che ha devastato la Romagna nel maggio 2023, e la paura che si possa ripetere uno scenario simile è palpabile tra la popolazione. Tuttavia, le autorità assicurano che la situazione, seppur critica, è costantemente monitorata e che sono state messe in campo tutte le risorse disponibili per fronteggiare l’emergenza.

I vigili del fuoco del comando di Forlì-Cesena sono stati impegnati incessantemente fin dalle prime ore della notte, effettuando numerosi interventi per alberi pericolanti e allagamenti diffusi. La loro azione, coordinata con quella delle altre forze dell’ordine e dei volontari della Protezione Civile, è risultata fondamentale per limitare i danni e prestare soccorso alla popolazione in difficoltà.

La situazione rimane in evoluzione, con le previsioni meteorologiche che non lasciano presagire un miglioramento a breve termine. Le autorità invitano i cittadini alla massima prudenza, raccomandando di evitare spostamenti non necessari e di seguire scrupolosamente le indicazioni fornite dalla Protezione Civile.

L’evento che ha colpito Modigliana e i comuni limitrofi riaccende il dibattito sulla necessità di interventi strutturali per la messa in sicurezza del territorio e sulla gestione del dissesto idrogeologico, temi che si rivelano sempre più urgenti di fronte a fenomeni meteorologici estremi che, con crescente frequenza, mettono a dura prova la resilienza delle comunità locali e l’efficacia dei sistemi di prevenzione e gestione delle emergenze.