Davide Bonolis, “Sono arrivato a pesare 104 chili, poi 61 con il rischio anoressia. Mio nonno mi ha salvato”

Davide Bonolis, figlio del noto conduttore Paolo Bonolis e di Sonia Bruganelli, ha condiviso sui social la sua battaglia contro l’obesità e i disturbi alimentari, rivelando di aver raggiunto i 104 chili e il suo percorso di guarigione attraverso la terapia.

In un gesto di straordinaria apertura e vulnerabilità, Davide Bonolis, il ventenne figlio della celebre coppia televisiva Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli, ha deciso di condividere con il pubblico un capitolo doloroso ma significativo della sua vita, rompendo il consueto riserbo che lo caratterizza sui social media. Il giovane, attualmente calciatore in serie D per il Siena, ha scelto di mostrare ai suoi follower le immagini di un periodo particolarmente difficile della sua adolescenza, quando la bilancia segnava l’allarmante cifra di 104 chilogrammi, un peso che non solo gravava sul suo corpo ma anche sulla sua psiche.

La decisione di Davide di aprirsi pubblicamente su questa delicata questione non è stata casuale, ma frutto di un percorso terapeutico intrapreso con determinazione e coraggio. Il ragazzo ha infatti rivelato di essere attualmente impegnato, con il supporto della sua psicologa, in un processo di elaborazione di traumi, dolori e disagi che hanno generato in lui ansie e preoccupazioni, dimostrando una maturità e una consapevolezza non comuni per la sua età. Questo lavoro introspettivo lo ha portato a confrontarsi con il momento più buio della sua vita, quando, a soli undici anni, fu costretto a interrompere l’attività calcistica a causa della mononucleosi, evento che innescò una spirale di isolamento e alimentazione incontrollata.

Il giovane Bonolis ha descritto con toccante sincerità come il cibo fosse diventato per lui un rifugio, l’unica fonte di felicità e conforto in un periodo in cui il timore del giudizio altrui lo spingeva a chiudersi sempre più in se stesso, trasformando ogni pasto in un momento di evasione da una realtà percepita come ostile e minacciosa. La svolta, raccontata con emozione, è arrivata in seguito alla scomparsa del nonno, figura che aveva cercato di aiutarlo a gestire la sua alimentazione: fu proprio in quel momento di profondo dolore che Davide, constatando di aver raggiunto i 104 chili, decise di prendere in mano la situazione e iniziare un percorso di cambiamento.

Il cammino verso la guarigione non è stato privo di ostacoli: Davide ha ammesso di aver attraversato fasi di dieta eccessivamente rigida e di aver continuato a lottare contro insicurezze e disagi emotivi anche dopo aver raggiunto la forma fisica desiderata, dimostrando come il benessere psicologico sia altrettanto importante di quello fisico. La decisione di intraprendere un percorso di terapia si è rivelata fondamentale per affrontare in modo olistico le sue problematiche, permettendogli di lavorare non solo sul corpo ma anche sulla mente, in un processo di crescita personale ancora in corso.

La coraggiosa testimonianza di Davide ha suscitato un’ondata di sostegno e ammirazione, non solo da parte dei suoi genitori, con Sonia Bruganelli che ha pubblicamente espresso l’orgoglio suo e del marito Paolo, ma anche da numerosi personaggi del mondo dello spettacolo, che hanno apprezzato la sua sincerità e il messaggio di speranza che la sua storia porta con sé. Attraverso il suo racconto, Davide Bonolis non solo ha condiviso un pezzo importante della sua vita, ma ha anche lanciato un potente messaggio sull’importanza di affrontare i propri demoni interiori e di cercare aiuto quando necessario, dimostrando che la vera forza risiede nella capacità di essere vulnerabili e di lavorare su se stessi per diventare persone più serene e risolte.