Italia – La settimana che sta per iniziare vedrà l’arrivo di una intensa perturbazione che darà il via ad una fase di marcato maltempo su gran parte del territorio italiano, con piogge abbondanti e temporali localmente intensi. Questo peggioramento è causato da una vasta area depressionaria ben strutturata tra l’Europa centro-settentrionale e l’Oceano Atlantico, che continua a pilotare sistemi perturbati verso il bacino del Mediterraneo.
Dopo un avvio di settimana caratterizzato da condizioni meteorologiche più stabili, con prevalenza di sole e temperature gradevoli nelle ore centrali del giorno, a partire da mercoledì 2 ottobre assisteremo ad un deciso peggioramento, con le prime precipitazioni che interesseranno le regioni settentrionali. La fase più intensa del maltempo è attesa tra giovedì 3 e venerdì 4 ottobre, quando l’ingresso irruento di correnti fresche ed instabili sul Mediterraneo favorirà la genesi di un insidioso vortice ciclonico sul Mar Tirreno.
La rapidità con cui avverrà questa irruzione di aria fresca, unita alla notevole energia in gioco e ai forti contrasti termici tra masse d’aria completamente diverse, potrebbe creare le condizioni ideali per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche. Queste strutture convettive saranno in grado di scatenare forti raffiche di vento e locali nubifragi, con particolare attenzione alle regioni meridionali e alle due Isole Maggiori, dove i fenomeni potrebbero risultare più intensi e persistenti.
Il mese di ottobre si preannuncia estremamente dinamico dal punto di vista meteorologico, i grandi movimenti in atto a livello emisferico lasciano presagire l’arrivo di ulteriori fronti perturbati sull’Italia nei giorni a seguire, configurando uno scenario tipicamente autunnale caratterizzato da frequenti fasi di maltempo alternate a brevi parentesi più stabili.
Le precipitazioni intense previste potrebbero causare locali allagamenti, smottamenti e piene improvvise dei corsi d’acqua minori, specialmente laddove il territorio è già stato indebolito da eventi meteorologici estremi verificatisi nei mesi precedenti.