Il debutto televisivo di Amadeus su Nove si sta rivelando un vero e proprio incubo per Warner Bros. Discovery. Il nuovo game show “Chissà chi è”, condotto dal celebre presentatore, ha registrato un crollo vertiginoso negli ascolti, precipitando sotto la soglia critica del 3% di share un risultato che ha gettato nello sconforto i vertici del network, alimentando voci sempre più insistenti su una possibile sospensione anticipata del programma.
La situazione appare particolarmente grave se confrontata con i dati di ascolto del predecessore “Cash or Trash – Chi offre di più?”, che occupava la medesima fascia oraria. Il programma sulle aste, condotto da Paolo Conticini, aveva infatti consolidato una solida base di pubblico, arrivando a toccare punte del 4,5% di share con 875.000 spettatori. Un risultato che ora appare irraggiungibile per Amadeus, nonostante le aspettative fossero decisamente più alte per una star del suo calibro.
La debacle di “Chissà chi è” assume contorni ancora più preoccupanti se si considera il contesto generale degli ascolti televisivi. Mentre il programma di Amadeus arranca, la concorrenza sembra godere di ottima salute. In particolare, “Affari Tuoi” condotto da Stefano De Martino su Rai 1 continua a dominare incontrastato la fascia dell’access prime time, totalizzando ben 5.447.000 spettatori con uno share del 26,02%. Un divario abissale che evidenzia in modo impietoso le difficoltà del nuovo format di Nove.
Anche Mediaset, pur non brillando particolarmente, riesce comunque a mantenere una posizione di vantaggio rispetto a “Chissà chi è”. “Striscia la Notizia”, storico programma satirico di Canale 5, ha infatti registrato 2.826.000 telespettatori con uno share del 13,48%. Numeri che, seppur non esaltanti, appaiono irraggiungibili per il programma di Amadeus nella sua attuale condizione.
La situazione sta generando forte apprensione nei corridoi di Warner Bros. Discovery e si fanno sempre più insistenti voci di un clima sempre più teso, con riunioni d’emergenza che si susseguono freneticamente per cercare di arginare l’emorragia di ascolti. L’ipotesi di una sospensione anticipata del programma, inizialmente considerata remota, sta prendendo sempre più corpo con il passare dei giorni.
Il flop di “Chissà chi è” rappresenta un duro colpo non solo per Nove, ma anche per la credibilità professionale di Amadeus. Il conduttore, reduce dai successi ottenuti in Rai, si trova ora a dover fronteggiare la prima vera crisi della sua carriera recente. La sfida di risollevare gli ascolti appare ardua, ma non impossibile per un professionista della sua esperienza. Tuttavia, il tempo a disposizione potrebbe rivelarsi drammaticamente poco se i vertici di Discovery dovessero optare per una chiusura anticipata del programma.
In questo scenario, l’unica certezza sembra essere il dominio incontrastato di Stefano De Martino e del suo “Affari Tuoi”. Il giovane conduttore sta dimostrando di saper gestire con maestria l’eredità di un format storico, confermandosi come una delle stelle più luminose del panorama televisivo italiano. Un successo che rende ancora più amara la pillola per Amadeus e per Nove, costretti a confrontarsi quotidianamente con numeri impietosi che ne evidenziano le attuali difficoltà.