Emilia Romagna, Italia – Il maltempo torna a flagellare l’Emilia-Romagna, regione già duramente colpita dall’alluvione di due settimane fa. Nella giornata di oggi, giovedì 3 ottobre, l’allerta meteo è stata innalzata da arancione a rossa per vaste aree della regione, in particolare per il settore orientale compreso tra il Bolognese e la Romagna.
Le previsioni meteorologiche indicano precipitazioni diffuse e localmente intense, con carattere di rovescio temporalesco, su tutta la regione. I fenomeni si intensificheranno nel pomeriggio, soprattutto sulle aree appenniniche centro-orientali e sulla pianura romagnola. Questa situazione desta particolare preoccupazione per il rischio di piene dei fiumi e frane, soprattutto nelle zone già colpite dall’alluvione di settembre.
L’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, in collaborazione con Arpae, ha emesso un’allerta che prevede rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici sui corsi d’acqua. Si teme che nella serata i fiumi possano raggiungere la soglia 2 sugli affluenti di destra del Reno e sui bacini romagnoli. La presidente facente funzione della Regione, Irene Priolo, ha tuttavia precisato che non si tratta di un evento paragonabile a quello di dieci giorni fa, sottolineando che il cumulo delle piogge previsto è nettamente inferiore.
A Bagnacavallo, nel Ravennate, il sindaco ha disposto evacuazioni preventive nelle aree più a rischio. In particolare, i residenti di Traversara, Borghetto Traversara e dell’area di via Muraglione a Boncellino sono stati preallertati con uno specifico avviso. Le autorità locali hanno invitato i cittadini a ridurre gli spostamenti e a non recarsi in prossimità di fiumi o sopra agli argini.
La situazione è resa particolarmente delicata dalla fragilità del territorio, ancora segnato dagli eventi alluvionali recenti. I cantieri in corso per il ripristino e la messa in sicurezza delle aree colpite rappresentano un elemento di vulnerabilità aggiuntiva. Per questo motivo, la Protezione Civile ha rafforzato il sistema di monitoraggio e intervento, coinvolgendo anche i Consorzi di Bonifica per lo svuotamento preventivo dei canali.
Le previsioni indicano anche venti di burrasca forte sulle aree costiere settentrionali e di burrasca moderata su quelle meridionali e sulle aree montane. Questo potrebbe causare un aumento del moto ondoso, con possibili fenomeni localizzati di erosione e inondazione marina.
Le autorità regionali e locali seguono con attenzione l’evolversi della situazione, pronti a intervenire in caso di necessità. La popolazione è invitata a mantenersi informata attraverso i canali ufficiali della Protezione Civile e a seguire scrupolosamente le indicazioni fornite per la propria sicurezza.
L’allerta rossa rimarrà in vigore fino alla mezzanotte del 4 ottobre, con la possibilità di ulteriori aggiornamenti in base all’evoluzione delle condizioni meteorologiche. La Regione Emilia-Romagna si trova nuovamente a fronteggiare una sfida importante, mettendo alla prova la resilienza del suo territorio e l’efficacia delle misure di prevenzione e protezione messe in atto dopo gli eventi calamitosi recenti.