Italia – L’Italia si trova attualmente sotto l’influenza di un profondo ciclone di stampo autunnale che sta determinando condizioni di spiccato maltempo su gran parte del Paese, con precipitazioni localmente intense e un deciso calo delle temperature. La configurazione barica vede la presenza di un vortice depressionario in approfondimento sui nostri mari, destinato ad acuire ulteriormente il peggioramento delle condizioni meteorologiche nelle prossime ore.
L’afflusso di aria sempre più fredda in quota determinerà un’ulteriore diminuzione delle temperature, che si porteranno su valori inferiori alle medie climatiche del periodo. Questo raffreddamento favorirà nevicate diffuse e localmente abbondanti soprattutto sul settore dolomitico tra la notte e la giornata di venerdì 4 ottobre. Sulle montagne del Trentino Alto Adige i fiocchi potranno spingersi fino a quote prossime ai 1100 metri, imbiancando rinomate località turistiche come la Val Badia, la Val di Fassa e ampie zone della Val Venosta.
Il ritorno della neve non risparmierà nemmeno la Valle d’Aosta e la Valtellina in Lombardia, dove le precipitazioni nevose regaleranno suggestive atmosfere invernali in anticipo sulla stagione. L’irruzione di aria fredda in quota potrebbe determinare fenomeni nevosi anche lungo la dorsale appenninica centro-settentrionale, con fiocchi attesi mediamente tra i 1900 e i 2100 metri di quota. Sull’Appennino emiliano la neve potrebbe spingersi ancora più in basso, fino a quote comprese tra i 1600 e i 1700 metri, in concomitanza con il transito del fronte freddo più intenso.
L’evoluzione meteorologica dei prossimi giorni sarà quindi caratterizzata da un deciso cambio di scenario, con l’autunno che farà sentire la sua presenza in maniera marcata su gran parte del territorio italiano. Le nevicate a quote relativamente basse per il periodo rappresentano un chiaro segnale del brusco raffreddamento in atto, destinato a protrarsi almeno fino al weekend. Gli appassionati degli sport invernali potranno già pregustare le prime discese sulle piste da sci in alta quota, mentre per gli amanti della montagna si prospettano paesaggi da cartolina con i primi manti nevosi a imbiancare le vette alpine e appenniniche.