Ascolti TV, per Amadeus “Chissà chi è” fa pessimi ascolti perché gli anziani non sanno dove sia NOVE -VIDEO-

Il debutto di Amadeus su NOVE si rivela un flop clamoroso. Il conduttore, in preda alla disperazione, si affida a improbabili tutorial su Instagram per insegnare agli anziani come trovare il canale. Una mossa che sa di ultima spiaggia.

Amadeus ormai in crisi totale di ascolti accampa come scusa per l’incredibile flop di “Chissà chi è” la difficoltà dei telespettatori anziani di trovare il canale NOVE che notate bene si trova proprio al tasto nove del telecomando. Non stiamo scherzando è proprio così!

E per aiutare gli anziani che cosa ha pensato di fare Amadeus? Girare alcune storie su instagram per spiegare agli anziani (noti fruitori di instagram ahahha) su come trovare NOVE al tasto NOVE del telecomando.

Un’affermazione che suona come una beffa, considerando che il numero del canale corrisponde esattamente al tasto del telecomando. È come se improvvisamente il pubblico italiano avesse dimenticato l’esistenza dei numeri a una cifra o avesse sviluppato una forma di amnesia selettiva per il numero nove.

Ma la vera perla di questa tragicomica vicenda è la soluzione escogitata da Amadeus per porre rimedio alla situazione. Il conduttore, in un impeto di genialità, ha deciso di rivolgersi proprio a quel pubblico di anziani attraverso… Instagram. Sì, avete capito bene. Instagram, un social network che “sicuramente” gli anziani utilizzerano tantissimo!

Questa mossa disperata non fa che evidenziare il panico che deve regnare negli uffici di Warner Bros. Discovery. Dopo aver strappato Amadeus alla RAI con promesse di gloria e compensi stellari, si ritrovano con un conduttore che sembra aver perso il tocco magico che lo aveva reso il re del prime time. La frenetica ricerca di soluzioni, per quanto creative, non fa che sottolineare la gravità della situazione.

Il paradosso di dover spiegare come trovare un canale che porta il nome di un numero sul telecomando è emblematico di una disconnessione profonda tra il mondo televisivo e il suo pubblico. Forse, invece di cercare scuse fantasiose, sarebbe il caso di interrogarsi sulla qualità del prodotto offerto e sulla reale capacità di attrarre un pubblico diversificato su una rete minore.