Teo Mammucari, tutta la verità sull’addio a Mediaset: “Non tornerei mai”

Teo Mammucari, reduce dal successo del suo nuovo show “Lo Spaesato” su Rai2, rivela i retroscena del suo addio a Mediaset e conferma la sua soddisfazione per la scelta di passare alla Rai, escludendo un ritorno all’emittente di Cologno Monzese.
Credit © Rai

Teo Mammucari , dopo anni di militanza in Mediaset, ha deciso di intraprendere una nuova avventura in Rai, debuttando con il programma “Lo Spaesato” su Rai2. Oggi, all’indomani della conclusione della prima edizione dello show, che ha registrato ottimi ascolti in seconda serata, Mammucari rompe il silenzio e svela i retroscena del suo addio all’emittente di Cologno Monzese.

Non tornerei a Mediaset“, afferma con decisione il conduttore, sottolineando come la sua scelta sia stata dettata dalla necessità di rinnovarsi e di trovare nuovi stimoli professionali. Mammucari non nasconde una certa insoddisfazione per gli ultimi anni trascorsi a Mediaset, dove sentiva di non avere più margini di crescita e sperimentazione. “Sono anni che non ci fanno sperimentare nulla“, aveva dichiarato in precedenza, evidenziando come questa stagnazione creativa fosse diventata per lui insostenibile.

Il successo de “Lo Spaesato” sembra aver dato ragione a Mammucari. Il format, un comedy show itinerante che ha portato il conduttore a esplorare borghi e paesi d’Italia, raccontando storie di vita quotidiana e riscoprendo tradizioni locali, ha dimostrato che c’è ancora spazio per l’innovazione nel panorama televisivo italiano. “Tutti i programmi che ho fatto sono racchiusi in questo programma“, aveva spiegato Mammucari, sottolineando come il nuovo show rappresentasse una sintesi delle sue esperienze passate, ma con un approccio inedito e originale.

La decisione di lasciare Mediaset non è stata presa a cuor leggero. Mammucari ha rivelato di aver chiesto all’azienda di poter lavorare a un programma tutto suo, ma la risposta non è stata quella che si aspettava. “Mi hanno chiesto di fargli uno sconto rispetto ai soldi che dovevo prendere. ‘Ma come, non dobbiamo parlare del programma?'”, ha raccontato il conduttore, evidenziando come la questione economica fosse diventata prioritaria rispetto al contenuto.

Il passaggio alla Rai, definita affettuosamente da Mammucari “Mamma Rai”, sembra aver ridato slancio alla sua carriera. Il conduttore ha apprezzato il coraggio dell’azienda pubblica nel dargli fiducia e nel permettergli di sperimentare nuovi format. “Per me, chi rischia e ha coraggio, poi viene premiato”, ha dichiarato, lanciando una velata critica alla sua ex azienda.

Nonostante il compenso in Rai sia inferiore a quello che percepiva a Mediaset, Mammucari si dice soddisfatto della sua scelta. “La Rai mi dà la metà della metà della metà dei soldi per fare una cosa nuova“, ha affermato, sottolineando come per lui la priorità sia la qualità del lavoro e non il compenso.

Il conduttore non ha risparmiato critiche alla strategia di Mediaset, sempre più orientata verso un’operazione nostalgia che ripropone format consolidati. In particolare, ha commentato con ironia il ritorno de “La Ruota della Fortuna” condotta da Gerry Scotti: “Quando sentii Pier Silvio Berlusconi dire che avrebbero fatto La Ruota della Fortuna, dentro di me ho detto questo sta scherzando, dov’è la novità?“.