Italia – L’Italia si appresta ad affrontare una fase di marcata instabilità meteorologica che interesserà gran parte del territorio nazionale nei prossimi giorni. Il quadro sinottico delinea una situazione in rapida evoluzione, con l’ingresso di una perturbazione atlantica che determinerà un progressivo peggioramento delle condizioni atmosferiche, partendo dalle regioni settentrionali per poi estendersi al Centro-Sud.
La giornata di giovedì 17 ottobre si preannuncia particolarmente critica, con un’intensificazione dei fenomeni precipitativi su vaste aree del Nord e del Centro Italia. Le prime ore della giornata saranno caratterizzate da precipitazioni sparse, con una concentrazione più marcata sulla regione ligure. Tuttavia, sarà nel corso del pomeriggio e della serata che il maltempo raggiungerà il suo apice: la Liguria si confermerà come l’area più esposta, con un elevato rischio di criticità idrogeologiche dovute all’intensità e alla persistenza delle precipitazioni.
L’instabilità si propagherà rapidamente verso est, coinvolgendo il Nordest, la Toscana e il Lazio settentrionale con precipitazioni di forte intensità. Le regioni dell’Umbria e delle Marche, pur interessate dal peggioramento, dovrebbero registrare fenomeni di minore entità. Il Sud Italia, inizialmente risparmiato da questa prima ondata di maltempo, godrà ancora di condizioni meteorologiche stabili, ma si tratterà solo di una breve tregua.
Il culmine dell’instabilità è atteso tra venerdì 18 e sabato 19 ottobre, quando si prevede la formazione di un vortice ciclonico sul Mediterraneo. Questo sistema depressionario sarà responsabile di un ulteriore deterioramento delle condizioni meteorologiche su scala nazionale. Venerdì vedrà le regioni centrali come principale teatro di precipitazioni intense, mentre il Sud inizierà a essere coinvolto, in particolare lungo il versante tirrenico, tra Calabria e Sicilia. Al Nord, i fenomeni si manifesteranno in maniera più irregolare, con una maggiore intensità nelle ore mattutine.
La giornata di sabato 19 ottobre si profila come la più critica a livello nazionale. Il vortice ciclonico, ormai pienamente sviluppato, influenzerà l’intero territorio italiano, determinando un quadro meteorologico caratterizzato da precipitazioni diffuse, spesso a carattere temporalesco, con il rischio concreto di fenomeni di forte intensità e locali nubifragi. Questa configurazione barica sarà accompagnata da un deciso calo delle temperature, particolarmente avvertibile nelle regioni meridionali, che segnerà la fine definitiva della parentesi quasi estiva degli ultimi giorni.
L’analisi dei modelli previsionali suggerisce che l’instabilità potrebbe protrarsi anche nel corso del fine settimana successivo, confermando una tendenza al persistere di condizioni meteorologiche perturbate su gran parte del territorio nazionale. Questo prolungato periodo di maltempo potrebbe avere implicazioni significative per vari settori, dalla gestione del rischio idrogeologico alle attività agricole, passando per il turismo e la viabilità.