Italia – In un’intervista rilasciata al programma radiofonico “Deejay Chiama Italia” condotto dall’amico Linus, Amadeus ha affrontato con franchezza la questione dei bassi ascolti registrati dal suo nuovo quiz “Chissà chi è”, in onda sul canale Nove. Il celebre conduttore, che ha recentemente lasciato la Rai per approdare al gruppo Discovery, ha ammesso le difficoltà incontrate nel nuovo contesto televisivo, dimostrando un approccio pragmatico alla situazione.
Rispondendo alla domanda diretta di Linus sulla complessità dell’impresa, Amadeus ha dichiarato: “Sì, per forza. Quando sei in un canale come questo, quindi più piccolo, di nicchia, per quanto ambizioso, è ovvio che poi questo lo devi tenere in conto e devi capire se è il caso di continuare a quell’ora, perché poi bisogna essere pragmatici, non è che ti devi intestardire“. Queste parole rivelano una consapevolezza delle sfide legate al passaggio da una rete generalista come la Rai a un canale con un pubblico più ristretto come il Nove.
Il conduttore ha sottolineato l’importanza di analizzare attentamente i dati di ascolto per prendere decisioni ponderate sul futuro del programma: “La statistica ti dà dei segnali per capire che strada intraprendere e quindi vediamo“. Questa affermazione suggerisce che Amadeus e il network stanno valutando attentamente le opzioni disponibili, dalla possibilità di un cambio di orario per il programma, fino all’ipotesi della chiusura di Chissà Chi è.
La situazione di “Chissà chi è” riflette le difficoltà che spesso si incontrano nel trasferire format di successo da una rete all’altra, specialmente quando si passa da un broadcaster nazionale a uno di dimensioni più contenute. Nonostante Amadeus sia uno dei conduttori più amati e seguiti della televisione italiana, il suo carisma e la sua popolarità non sono stati sufficienti a garantire il successo immediato del programma sul nuovo canale.
Il caso di Amadeus si distingue da quello di altri conduttori che hanno effettuato simili transizioni, come Fabio Fazio, il quale è riuscito a portare con sé sul Nove un consistente seguito di pubblico. La differenza potrebbe risiedere nel fatto che Fazio ha trasferito un intero format con una comunità di spettatori fidelizzata, mentre Amadeus ha proposto una variante di un quiz già noto, senza poter contare sulla presenza di elementi distintivi come la collaborazione con Fiorello, che in passato aveva contribuito significativamente al successo dei suoi programmi.