La situazione degli ascolti televisivi italiani continua a mostrare un quadro piuttosto complesso, soprattutto per quanto riguarda i programmi pomeridiani. Il talk show di Canale 5, “Pomeriggio 5”, condotto da Myrta Merlino, ha registrato un ulteriore calo di ascolti, toccando il 10% di share nella puntata del 23 ottobre. Questo dato rappresenta un segnale allarmante per Mediaset, che fatica a ripetere i successi del passato e a mantenere il pubblico fidelizzato. La trasmissione sembra non riuscire a competere con l’offerta della concorrenza, in particolare con “La Vita in Diretta” su Rai1.
Durante la puntata di ieri Pomeriggio Cinque è riuscito a raccimolare solo 1.218.000 spettatori con il 12.8% di share crollato con il passare dei minuti ad un misero 10%; al contrario, il programma condotto da Alberto Matano ha raggiunto risultati eccellenti, con 2.065.000 spettatori e uno share del 21,36%. Questo successo non solo conferma la solidità del format Rai, ma evidenzia anche la difficoltà di Mediaset nel proporre contenuti altrettanto attrattivi. La differenza di share tra i due programmi sottolinea un divario crescente che potrebbe avere ripercussioni significative sulla programmazione futura di Canale 5.
Le ragioni di questo gap possono essere molteplici: da una parte, la capacità di Matano di coinvolgere il pubblico con temi attuali e una conduzione dinamica; dall’altra, le difficoltà interne a “Pomeriggio 5”, dove la conduttrice Merlino sembra operare in un contesto lavorativo poco favorevole e con margini di manovra limitati. Inoltre, l’eredità lasciata da Barbara D’Urso potrebbe aver creato aspettative che l’attuale gestione non è riuscita a soddisfare.
Questa situazione mette in luce una crisi sempre più ampia per Mediaset, che sembra ormai sempre più in difficoltà ed incapace di dar vita a programmi in grado di attrarre il pubblico come seppe fare la vecchia dirigenza negli anni ’80 e ’90.
La domanda ora sorge spontanea, che futuro ha Myrta Merlino a Mediaset? Se a La7 poteva vantare su ottimi ascolti ed un prestigio riconosciutole da molti commentatori, la sua avventura a Cologno Monzese si sta dimostrando ogni giorno che passa un flop che potrebbe intaccare seriamente la sua carriera.
