Italia – L’inverno sta per mostrare il suo volto più rigido sull’Italia, con un brusco cambiamento delle condizioni meteorologiche previsto nei prossimi giorni. Dopo un inizio di gennaio caratterizzato da temperature insolitamente miti, una serie di impulsi freddi provenienti dal Nord Europa si appresta a raggiungere il nostro paese, portando con sé un significativo calo termico e precipitazioni nevose anche a quote molto basse.
Il primo assaggio di questa svolta invernale è atteso per venerdì 10 gennaio, quando le correnti fredde inizieranno a interessare principalmente l’arco alpino. Le previsioni indicano la possibilità di nevicate fino a quote di fondovalle, con città come Aosta, Sondrio e Bolzano che potrebbero risvegliarsi sotto una candida coltre bianca. Questo evento rappresenta una boccata d’ossigeno per le località montane, che finora hanno sofferto una stagione invernale decisamente sottotono, in linea con i preoccupanti trend climatici degli ultimi anni.
Il cuore dell’ondata di freddo è previsto per il fine settimana, quando una seconda e più intensa irruzione di aria gelida di origine artica investirà la penisola. Le temperature subiranno un crollo significativo, con diminuzioni che potrebbero raggiungere gli 8-10 gradi rispetto ai valori attuali, particolarmente marcate al Sud e in parte del Centro. Al Nord, le temperature minime scenderanno abbondantemente sotto lo zero, con valori che potrebbero toccare i -3/-4°C a Torino, Milano e Bologna, mentre Trento potrebbe registrare -5°C e Bolzano addirittura -10°C.
La giornata di domenica 12 gennaio si preannuncia come il momento clou di questo evento meteorologico. Le basse temperature, associate all’arrivo di precipitazioni, creeranno le condizioni ideali per nevicate fino a quote molto basse, incluse le pianure di alcune regioni. Le aree più interessate da questo fenomeno saranno le Marche, l’Abruzzo, il Molise e la Basilicata, dove la neve potrebbe cadere fino in pianura. Anche Lazio, Campania e Puglia potrebbero vedere fiocchi a quote collinari.
È importante sottolineare che l’estensione e l’intensità delle nevicate potrebbero variare in base alla traiettoria precisa delle correnti gelide e all’intensità delle precipitazioni. Non si esclude la possibilità che il fenomeno possa interessare un numero ancora maggiore di regioni, portando neve anche in altre zone del paese.