Italia – Un vortice ciclonico di origine nord-atlantica si sta approssimando alla Penisola italiana, determinando un brusco peggioramento delle condizioni meteorologiche caratterizzato da un marcato rinforzo dei gradienti barici. Le correnti occidentali associate al sistema depressionario innescheranno venti sostenuti da Maestrale con raffiche fino a 70-80 km/h sui settori occidentali di Sardegna e Sicilia, nonché sul basso Tirreno, dove si registrerà un significativo incremento del moto ondoso.
Sul versante adriatico, l’evoluzione sinottica favorirà l’attivazione di intensi venti di Bora sul Nordest con raffiche localmente fino a 60 km/h, mentre le regioni ioniche saranno investite da sostenuti venti meridionali. A partire da giovedì 27 febbraio, il rinforzo delle correnti nord-occidentali interesserà il medio-basso Adriatico con picchi fino a 50 km/h, innescando un ulteriore incremento dell’agitazione marina che raggiungerà lo stato di mare molto mosso lungo i litorali esposti.
La struttura termodinamica del ciclone determinerà una persistente fase di maltempo caratterizzata da precipitazioni diffuse e trasporto di masse d’aria fredda in quota. Le criticità legate al vento permarranno fino al prossimo weekend, con possibile mantenimento di raffiche burrascose sui quadranti occidentali e sullo Ionio in concomitanza con l’evoluzione del sistema frontale. L’interazione tra il flusso perturbato e la struttura orografica peninsulare amplificherà gli effetti locali dei venti, richiedendo particolare attenzione alla vulnerabilità del territorio.
