“A dispetto di così tanto tempo senza la formulazione di accuse, è del tutto plausibile che Massimiliano Latorre e Salvatore Girone tornino a casa”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Mario Mauro, parlando del caso dei due marò ancora detenuti in India in attesa del processo. “E’ l’unica soluzione – ha sottolineato – che può preservare New Delhi dall’accusa di violazione dei diritti umani”.
Il ministro Mauro, ai microfoni di Radio 1, ha ricordato “Non ho coinvolto solo Bruxelles ma anche Washington; nei giorni scorsi ne ho parlato sia con Susan Rice, consigliere per la sicurezza Usa, sia con il segretario della alla Difesa Usa Chuck Hagel. In questo momento gli Usa, come molti altri Paesi, sono assai sensibili al tema della tutela del proprio contingente militare in Paesi esteri”. ”Massimiliano e Salvatore – dice Mauro – sono innocenti; semmai spetta alle autorità indiane provare il contrario. Le Corti interessate sinora si sono sconfessate fra loro: la Corte suprema ha smentito la Corte del Kerala, e ha cassato quel processo. Quindi, adesso possiamo affermare fondatamente che i nostri fucilieri sono stati nel tritacarne delle elezioni del Kerala, con la sconfessione della Corte suprema; e adesso rischiano di finire nel tritacarne mediatico delle elezioni federali indiane e proprio per questo è inaccettabile che a distanza di due anni non siano state formulate con chiarezza le accuse ai due marò”.