L’Italia, la Francia e l’Austria hanno unito le forze inviando una nota congiunta all’Unione Europea, ricevendo il supporto di altri 9 Paesi. Questa nota solleva una profonda preoccupazione riguardo alla produzione di carne coltivata in laboratorio, sostenendo che minaccia i metodi tradizionali di produzione alimentare in Europa.
Le nuove pratiche includono la produzione di carne utilizzando la tecnologia delle cellule staminali, la quale richiede tessuti prelevati da animali vivi. Questa situazione ha sollevato numerose questioni che richiedono un’approfondita discussione.
Questa preoccupazione diventerà oggetto di dibattito nel Consiglio Agricoltura a Bruxelles, il quale è programmato per il giorno successivo. Si prevede che il dibattito sia focalizzato sulle implicazioni e sulle possibili regolamentazioni necessarie per gestire questa nuova forma di produzione alimentare, che sta emergendo come una sfida per le pratiche tradizionali.