Un recente post su Instagram ha dichiarato che il New Hampshire avrebbe proibito le “scie chimiche” a partire da gennaio 2024, ma questa affermazione è falsa. Nella pubblicazione si afferma che il New Hampshire sarebbe diventato il secondo stato degli Stati Uniti a vietare i “scie chimiche”, ma non c’è alcun divieto effettivo. Un disegno di legge presentato in tal senso non è stato né votato né firmato in legge.
Il post, che ha ricevuto oltre 1400 mi piace in tre giorni, è stato valutato come falso. Non c’è alcun divieto effettivo in merito ai “scie chimiche” nel New Hampshire. Un disegno di legge, che mirava a vietare alcune forme di emissioni legate alla teoria del complotto dei “scie chimiche, non è stato approvato. Il disegno di legge avrebbe vietato il rilascio intenzionale di diverse tipologie di emissioni, inclusi quelli collegati alla teoria dei “scie chimiche”. Tuttavia, non è stato portato a termine alcun voto su questo disegno di legge e non è stato convertito in legge.
La rappresentante Kelley Potenza ha dichiarato che sarebbe inesatto e obsoleto riportare la versione attuale del disegno di legge, sottolineando che esso si riferisce a chi si impegna in attività atmosferiche pericolose o utilizza aeromobili o altre strutture non identificate per effettuare iniezioni geoingegneristiche stratosferiche, modifiche meteorologiche, semina di nuvole o altre attività inquinanti atmosferiche.
La teoria del complotto dei “scie chimiche” afferma che le scie di condensa nel cielo siano in realtà agenti chimici o biologici rilasciati come parte di un’operazione segreta. Tuttavia, gli esperti hanno sottolineato che manca di credibilità e non esiste alcuna prova che tale programma esista. Inoltre, gli sponsor repubblicani del disegno di legge non presentano alcuna prova né competenza per sostenere i contenuti del disegno di legge.
È importante notare che il New Hampshire non potrebbe diventare il secondo stato con un divieto sui “scie chimiche” in quanto NESSUNO stato ha già promulgato un divieto del genere. Sebbene un gruppo abbia chiesto ai legislatori del Texas nel 2023 di considerare una misura simile, non ci sono prove credibili che lo stato abbia un divieto o che tale misura sia stata presa in considerazione.