La Francia è attualmente scossa da una massiccia protesta degli agricoltori contro le politiche governative in risposta alla crisi che sta attraversando il settore agricolo. La tensione è alle stelle mentre migliaia di agricoltori si stanno dirigendo verso Parigi con trattori e altri mezzi di trasporto, in un tentativo di bloccare la capitale e altre grandi città. Si prevede che otto posti di blocco verranno istituiti per interrompere il traffico e sostenere la protesta.
I trattori hanno bloccato la A13 dalla Normandia e la A4 che arriva dall’est. Un consiglio dei ministri urgente è convocato per le 15:15 all’Eliseo per fare il punto della situazione.
Il ministro dell’Interno ha dichiarato che il traffico sarà estremamente difficile nella regione dell’Ile de France e ha esortato i cittadini e i trasportatori a minimizzare gli spostamenti. In risposta, la polizia si sta mobilitando per impedire l’ingresso dei trattori a Parigi e nelle altre principali città, preparandosi a gestire una situazione di potenziale caos stradale.
La protesta, organizzata dalla Federazione Nazionale dei Sindacati degli Imprenditori Agricoli e dal sindacato Giovani Agricoltori, ha dichiarato lo “stato di assedio” di Parigi, pianificando otto punti di blocco nell’Ile de France. Allo stesso tempo, proteste simili si stanno svolgendo in altre parti della Francia, con blocchi autostradali e rallentamenti, mentre gli agricoltori sollevano questioni legate alla remunerazione, all’uso di prodotti fitosanitari e agli accordi di libero scambio che minacciano il settore agricolo.
Le tensioni non riguardano solo la Francia, ma si sono estese anche in Italia, con cortei e blocchi che interessano diverse zone del Paese, compresa la Sardegna. Gli agricoltori italiani stanno protestando contro le politiche europee e nazionali del settore, chiedendo iniziative specifiche a favore dei giovani agricoltori. Queste manifestazioni stanno causando notevoli disagi alla circolazione in varie regioni, con presidi su molte strade principali.
Anche in Calabria, gli agricoltori stanno sollevando le proprie preoccupazioni e chiedendo supporto contro le difficoltà del settore agricolo. Monsignor Angelo Raffaele Panzetta, arcivescovo di Crotone-Santa Severina, ha espresso solidarietà agli agricoltori, sottolineando l’importanza di garantire un sostegno adeguato per tutelare il settore agricolo e l’occupazione. La sua presa di posizione riflette la gravità della situazione e l’urgente necessità di affrontare le sfide che il settore agricolo sta attualmente affrontando.