Gli agricoltori di Atalanti, in Grecia, hanno preso posizione bloccando la strada statale Atene-Lamia in entrambe le direzioni. La protesta, che coinvolge 50 trattori e 70 persone, è un segno tangibile della crescente frustrazione nei confronti dell’aumento dei costi di produzione e dei danni causati dalle alluvioni dello scorso settembre. Secondo Ert, il traffico viene attualmente deviato sulle strade secondarie a causa di questa azione di protesta.
Le proteste degli agricoltori non sembrano destinare a placarsi nel breve termine: è attesa una continuazione nei prossimi giorni, con alcuni che pianificano di recarsi alla Fiera agricola di Salonicco, la quale si svolgerà per quattro giorni, a partire da domani.
In risposta alle crescenti tensioni, il premier greco Kyriakos Mitsotakis ha tenuto un incontro con gli agricoltori che hanno organizzato le proteste a Vonitsa, in Etolia. Durante questa occasione, un portavoce della protesta ha espresso la necessità di misure di sostegno immediate da parte del governo, tra cui la richiesta di riduzione dei costi di produzione e la creazione di progetti infrastrutturali nelle aree rurali.
Il primo ministro Kyriakos Mitsotakis ha affermato che il sostegno al settore primario costituisce la massima priorità politica, sottolineando l’apertura a miglioramenti sia a livello nazionale che europeo. “Sapete benissimo che il sostegno al settore primario è la nostra massima priorità politica. Conosco i problemi. Siamo sempre aperti a vedere cosa possiamo fare meglio sia a livello nazionale che europeo”.