Spazio, la NASA completa la prima fase del progetto di reattori nucleari sulla Luna

La NASA ha concluso la prima fase del progetto per reattori nucleari sulla Luna, puntando a fornire energia per l’esplorazione lunare. La NASA pianifica anche il lancio del veicolo spaziale a propulsione nucleare DRACO entro il 2026.
Credit © NASA

L’agenzia spaziale statunitense, la NASA, ha recentemente raggiunto un traguardo significativo nello sviluppo di una fonte di energia fondamentale per sostenere l’esplorazione lunare a lungo termine. La fase iniziale del progetto Fission Surface Power, mirata a creare reattori nucleari sulla Luna, è stata portata a termine con successo. Questo progetto ambizioso ha l’obiettivo di fornire fonti di energia sicure, pulite e affidabili per sostenere le missioni spaziali sulla Luna, considerando il lungo periodo di oscurità che caratterizza il satellite terrestre.

Il programma è stato avviato nel 2022 con l’assegnazione di tre contratti da 5 milioni di dollari ciascuno a importanti aziende del settore aerospaziale: Lockheed Martin, Westinghouse, e IX, una joint venture tra Intuitive Machines e X-Energy. Ognuna di queste aziende ha ricevuto l’incarico di sviluppare piani dettagliati per la realizzazione di reattori nucleari, sistemi di conversione dell’energia, smaltimento del calore e gestione e distribuzione dell’energia sulla superficie lunare.

Trudy Kortes, direttrice del programma del Space Technology Mission Directorate della NASA, ha sottolineato l’importanza di avere un reattore nucleare indipendente dal Sole per supportare le missioni di esplorazione a lungo termine e le attività scientifiche sulla Luna. Questa affermazione sottolinea il ruolo cruciale che le fonti di energia nucleari possono svolgere nell’ambito dell’esplorazione spaziale.

Inoltre, si prevede che i reattori nucleari potrebbero essere particolarmente utili nelle regioni permanentemente in ombra del polo sud lunare, dove si ritiene siano presenti ghiaccio d’acqua e altre sostanze volatili. Questa scoperta potrebbe aprire nuove prospettive per la ricerca scientifica e l’esplorazione futura della Luna.

La prossima fase del programma, prevista per il 2025, includerà una competizione per la progettazione di un reattore nucleare destinato a una dimostrazione sulla Luna. Questa dimostrazione è essenziale per testare e dimostrare la sicurezza, la pulizia e l’affidabilità di una fonte di energia nucleare sulla superficie lunare.

Il progetto prevede la consegna di un reattore da 40 kilowatt, utilizzante uranio a basso arricchimento e pesante non più di 6.000 chilogrammi, entro l’inizio degli anni ’30. Questo reattore dovrebbe essere in grado di fornire energia elettrica per 33 famiglie “tipo” sulla Terra. Inoltre, la NASA sta pianificando il lancio del veicolo spaziale a propulsione nucleare chiamato DRACO entro l’inizio del 2026.

Il completamento della prima fase del progetto Fission Surface Power segna un passo significativo verso la realizzazione di sistemi di energia nucleare sulla Luna, aprendo nuove possibilità per la ricerca scientifica e l’esplorazione spaziale a lungo termine. La NASA, insieme ai suoi partner del settore privato, sta progredendo verso l’obiettivo di stabilire una presenza umana sostenibile sulla Luna, sfruttando fonti di energia innovative e all’avanguardia.

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