Un evento meteorologico eccezionalmente violento ha investito la costa settentrionale di Cuba, generando onde che hanno inondato le strade e causato blackout sparsi. La capitale, L’Avana, si è ritrovata coperta da detriti e rami caduti, mentre raffiche di vento fino a 100 km/h hanno colpito le regioni occidentali dell’isola. È stato segnalato che i venti provenienti dalla Florida hanno contribuito a queste condizioni meteorologiche.
A causa del freddo insolito, con una temperatura di +12°C, i residenti dell’Avana hanno dovuto affrontare una notte insolitamente rigida e una mattina altrettanto fredda. Questa temperatura è stata considerata inusuale per Cuba, generando commenti da parte dei cittadini che hanno espresso la loro sorpresa riguardo a questo repentino abbassamento delle temperature.
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Le strade della città si sono trasformate in fiumi all’alba, trasportando meduse, alghe e detriti sulla terraferma. Questo evento ha evidenziato la particolare vulnerabilità di L’Avana all’innalzamento del livello del mare e alle tempeste sempre più intense, un fenomeno attribuito ai cambiamenti climatici.
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In conclusione, l’eccezionale tempesta che ha colpito la costa settentrionale di Cuba ha messo in evidenza la crescente vulnerabilità della città costiera, sottolineando l’importanza di affrontare e adattarsi ai sempre più intensi eventi meteorologici collegati al cambiamento climatico.