Una serie di oltre 150 scosse di terremoto, di cui 19 di magnitudo superiore a 3, ha colpito la provincia di Parma, in particolare le zone di Langhirano, Calestano e Fornovo di Taro, dall’alba di mercoledì 7 febbraio. Le due scosse più intense sono state registrate rispettivamente alle 10:26 e alle 10:58, con magnitudo di 3.6 e 3.1. La situazione ha subito un’ulteriore escalation con una scossa di magnitudo 4.2 avvenuta alle 13:06 di ieri.
Nonostante lo stato di massima attenzione, al momento non sono stati segnalati danni. Tuttavia, due centri di accoglienza con un totale di 50 letti sono stati attivati per coloro che desiderano dormire al di fuori delle proprie abitazioni: uno presso gli impianti sportivi di Pilastro di Langhirano (35 posti letto) e uno a Calestano, negli spogliatoi della nuova palestra comunale (15 posti letto). Inoltre, è stato predisposto un modulo di assistenza con altri 250 posti letto, pronto per essere installato al campo sportivo di Langhirano in caso di necessità.
La preoccupazione principale riguarda la possibilità di scosse più intense che potrebbero richiedere l’assistenza di sfollati, evacuati e senzatetto. La faglia su cui si stanno verificando questi terremoti ha causato in passato eventi sismici molto violenti, con magnitudo superiore a 6.5. Le autorità stanno monitorando attentamente la situazione e hanno preso misure precauzionali per affrontare eventuali necessità di assistenza alla popolazione.