Nel cuore dell’Umbria, la regione nota per i suoi paesaggi incantevoli e il suo patrimonio storico, si erge ora una nuova e sorprendente attrazione: il ponte tibetano più alto d’Europa. Questa straordinaria opera ingegneristica è stata inaugurata a Sellano, un borgo situato nella suggestiva Valnerina, e promette di offrire ai visitatori un’esperienza senza precedenti.
Il ponte, che si estende per oltre mezzo chilometro, precisamente 517 metri, è sospeso a una vertiginosa altezza di 175 metri sopra la valle del fiume Vigi. La struttura è stata progettata non solo come un’attrazione turistica, ma anche come un simbolo di resilienza e rinascita per una regione che ha saputo rialzarsi dopo le sfide imposte dagli eventi sismici degli anni passati.
Con i suoi 1.023 scalini, il ponte tibetano di Sellano stabilisce un nuovo record, superando in altezza tutti gli altri ponti sospesi presenti in Europa. Il dislivello tra le due stazioni che compongono il ponte è di 68 metri, un dettaglio che contribuisce a rendere la passeggiata ancora più emozionante e panoramica. La percorrenza del ponte è stimata in circa 50 minuti, un tempo durante il quale i visitatori possono godere di una vista mozzafiato e di un contatto diretto con la natura.
L’inaugurazione di questa imponente struttura rappresenta un momento significativo per l’Umbria e per l’intero settore turistico italiano. Il ponte tibetano di Sellano non solo attirerà appassionati di trekking e amanti delle altezze, ma diventerà anche un punto di riferimento per chi cerca esperienze uniche e indimenticabili.
L’investimento in questa opera ha l’obiettivo di incrementare il flusso turistico nella regione, valorizzando il patrimonio naturale e culturale dell’Umbria. La Valnerina, con il suo nuovo ponte tibetano, si candida a diventare una delle mete più ambite per gli amanti dell’adrenalina e della bellezza paesaggistica, offrendo un nuovo modo di esplorare e apprezzare il territorio.