In un’epoca in cui l’ignoranza (intesa nel senso nobile della parole ovvero la mancanza di nozioni base) e l’incompetenza sembrano essere diventate valori da esaltare piuttosto che difetti da correggere, la vittoria di Perla Vatiero al Grande Fratello 2024 non fa che confermare questa tendenza preoccupante. La sua ascesa al podio del reality show più discusso d’Italia è il riflesso di un pubblico che, anziché ricercare la qualità e il merito, si lascia guidare da dinamiche superficiali e da un voyeurismo emotivo che premia le storie più banali e meno edificanti.
Perla Vatiero ha trionfato in una finale che ha visto la sua vittoria come una sorpresa, sovvertendo i pronostici che davano per favorita un’altra concorrente. Tuttavia, il suo percorso all’interno della casa del Grande Fratello è stato caratterizzato da un uso dell’italiano che molti hanno definito “imbarazzante”, e da un’ossessione per una storia d’amore che, a detta di molti, esisteva solo ai fini del programma e della sua vittoria. Questi elementi, anziché rappresentare un ostacolo, sembrano aver contribuito al suo successo, evidenziando una predilezione del pubblico per il pettegolezzo e il melodramma piuttosto che per la sostanza e il valore intrinseco dei concorrenti.
La vittoria di Perla è emblematica di un declino culturale e intellettuale che non riguarda solo il microcosmo del Grande Fratello, ma che si estende a tutta la società italiana, in particolare tra i giovani. In un contesto in cui la cultura del reality show e del gossip televisivo sembra prevalere su ogni altra forma di intrattenimento, non sorprende che il pubblico premi chi meglio incarna questi valori discutibili. La grande ignoranza, come è stata definita in alcuni saggi, non è solo un fenomeno televisivo, ma un sintomo di un malessere più profondo che affligge il nostro Paese.
È guardate che siamo certi che Perla sia una ragazza normalissima, non sia di certo da indicare come il male assoluto ma se pensiamo alle primissime edizioni del Grande Fratello i vincitori sono sempre stati personaggi che anche se di umilissimi origini non solo dimostravano un vero spirito di riscatto sociale. Personaggi che, lo ripeteremo all’infinito, non solo sapevano parlare un italiano corretto e fluente ma che durante tutto il percorso all’interno del reality riuscivano davvero a lasciare il segno ed essere espressione della “meglio gioventù”.
La domanda che sorge spontanea è: cosa dice la vittoria di Perla Vatiero sul pubblico del Grande Fratello e, più in generale, sui giovani italiani? È forse questa la conferma che l’edizione 2024 del reality show sia stata la peggiore di tutta la storia del programma, come sostengono alcuni critici? O è piuttosto il segnale di un cambiamento nei gusti e nelle preferenze del pubblico, che ora sembra ricercare nell’intrattenimento televisivo non più la qualità, ma il semplice passatempo, la distrazione effimera che non richiede impegno né riflessione?
La vittoria di Perla Vatiero al Grande Fratello non è solo il trionfo di una concorrente su altre, ma il simbolo di un’epoca in cui non riuscire a parlare un italiano corretto (nel 2024!), il non riuscire ad esprimere concetti chiari e il non creare dinamiche vere all’interno di un gioco non sono più ostacoli, ma requisiti per il successo. Un’epoca in cui il pubblico, forse in cerca di figure con cui identificarsi più facilmente, premia chi meglio rappresenta la mediocrità e la superficialità che sembrano dominare il panorama culturale e sociale contemporaneo.