Il meteo per mercoledì 20 aprile prevede Temporali al Nord, instabilità al Centro, più stabile al Sud e sulle Isole con temperature in calo.
L’Italia si prepara ad affrontare una giornata meteorologica variegata mercoledì 10 aprile 2024, con condizioni che variano significativamente da Nord a Sud. Le previsioni indicano un’ondata di maltempo che interesserà principalmente le regioni settentrionali, portando rovesci e temporali intensi.
Nel frattempo, il Centro Italia sperimenterà un’instabilità parziale, con possibili precipitazioni serali in alcune zone. Il Sud e le Isole, invece, godranno di una situazione più stabile, con cieli prevalentemente sereni o poco nuvolosi. Tuttavia, l’intera penisola dovrà fare i conti con un calo delle temperature, più marcato al Nord rispetto al resto del Paese.
Al Nord la giornata di mercoledì 10 aprile si presenta molto instabile con rovesci e temporali previsti, in particolare al Nordovest, che potrebbero risultare più intensi nella seconda parte della giornata. La situazione meteorologica è caratterizzata da una flessione dei valori barici che favorisce l’arrivo di nuovi temporali. Le temperature subiranno un calo significativo rispetto ai giorni precedenti.
Al Centro si prevede una situazione di parziale instabilità con nubi irregolari e possibilità di rovesci serali, soprattutto in Toscana, Umbria e Lazio. Nonostante ciò, le regioni centrali potrebbero godere di momenti asciutti durante la giornata. Anche in questa zona del Paese si attende un abbassamento delle temperature.
Il Sud Italia e le Isole maggiori, invece, si mantengono più al riparo dalle perturbazioni che interessano il resto del Paese. Le previsioni indicano tempo più stabile, con cieli sereni o poco nuvolosi e assenza di fenomeni significativi. Le temperature rimarranno su valori più miti rispetto al Nord e al Centro, pur registrando un lieve calo termico.
Le temperature previste per l’intera penisola vedono una generale diminuzione, con valori che al Nord possono scendere anche di 10-15 gradi rispetto ai giorni precedenti, mentre al Centro e al Sud il calo sarà meno marcato ma comunque percepibile.
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