L’Italia si trova attualmente in una fase di instabilità climatica che sta portando a variazioni significative delle temperature in diverse parti del paese. Questa situazione è caratterizzata da un temporaneo calo delle temperature, che tuttavia non interesserà uniformemente tutto il territorio nazionale e sarà di breve durata. A partire da giovedì 11 aprile, si prevede un nuovo aumento delle temperature, che riporterà i valori ben sopra la media stagionale.
La fase di instabilità climatica che sta interessando l’Italia causerà, nella giornata di oggi mercoledì 10 aprile, un brusco, seppur locale, abbassamento delle temperature. Questo calo termico è alimentato da un minimo in evoluzione a ovest della Penisola, che porta con sé aria più fredda, soprattutto in quota. Le aree dove si verificheranno precipitazioni potranno sperimentare un calo termico anche consistente, nell’ordine dei 6/8°C in meno rispetto al weekend, con locali perdite di temperatura che potranno raggiungere anche i 10°C, soprattutto durante temporali e grandinate. La diminuzione delle temperature riguarderà tutta l’Italia, ma sarà più avvertita al Centro-Nord, dove si potranno realizzare anche situazioni temporaneamente sotto la media.
Il calo delle temperature sarà tuttavia di breve durata, già da giovedì, ma soprattutto tra venerdì e il weekend, si assisterà a un nuovo aumento termico che riporterà le temperature sopra la media in tutto il paese. Le previsioni indicano un ulteriore riscaldamento per venerdì, con tutta l’Italia che tornerà sopra la media, anche di diversi gradi.
Per sabato sono attese punte fino a 28°C o superiori, sia al Sud che al Centro-Nord. La giornata di domenica vedrà un ulteriore aumento delle temperature, con valori che assumeranno un sapore estivo su gran parte della penisola, raggiungendo valori tipici di fine maggio o inizio giugno, con punte anche superiori ai 30°C al Sud.
Queste variazioni climatiche rappresentano un esempio della volatilità del clima che può interessare l’Italia in questo periodo dell’anno, passando rapidamente da condizioni più fresche a ondate di calore anomalo.
