Il flusso di correnti artiche verso il Mediterraneo centrale e l’Italia inizierà a ridursi a partire da giovedì 25 aprile. Nonostante ciò, le condizioni meteorologiche rimarranno instabili in molte regioni italiane, soprattutto durante le ore diurne nelle zone interne del Centro-Sud. Questa situazione è dovuta alla persistenza di un’atmosfera instabile che, sebbene in attenuazione rispetto ai giorni precedenti, continuerà a influenzare il tempo con un aumento delle temperature nei valori massimi al Centro-Nord.
Al Nord, il cielo varierà tra nubi sparse e schiarite, con maggiori addensamenti previsti su Friuli Venezia Giulia, alto Veneto e Appennino emiliano. Queste aree potrebbero esperire alcuni rovesci, più frequenti nel pomeriggio, e localmente potrebbero estendersi fino alla via Emilia. Sull’Appennino è prevista anche una leggera nevicata oltre i 1100 metri. Nel Centro, la mattina inizierà con nubi sparse e schiarite, eccetto per alcuni addensamenti sull’alta Toscana. Durante il giorno, l’instabilità aumenterà nelle zone interne con rovesci sparsi, anche a carattere temporalesco e localmente accompagnati da grandine. Questi fenomeni potrebbero localmente estendersi fino alle coste adriatiche, ma si prevede un esaurimento verso sera. Il limite della neve si attesterà sui 1400/1600 metri.
Al Sud, la mattinata sarà relativamente soleggiata, fatta eccezione per alcuni addensamenti e piogge isolate su Calabria tirrenica e Messinese.
A partire da Venerdì 26 Aprile il Nord vedrà iniziali schiarite, ma con addensamenti al Nordovest. Nel corso della giornata, il tempo peggiorerà al Nordovest con piogge sparse su Liguria e Piemonte, che si estenderanno a Lombardia, Emilia e ovest Veneto entro sera.
