India – L’India sta affrontando una delle ondate di caldo più intense della sua storia recente, con temperature che hanno superato i 50 gradi centigradi in diverse regioni del paese. Nelle ultime 24 ore, il caldo estremo ha causato la morte di 85 persone, secondo quanto riportato dalle autorità locali degli stati colpiti.
A New Delhi, la capitale, è stato registrato un nuovo record di temperatura con 52,3 gradi centigradi, un valore che ha sollevato preoccupazioni e dubbi sulla precisione dei sensori utilizzati per la misurazione. Anche altre aree del paese, come Mungeshpur, hanno visto temperature simili, aggravando ulteriormente la situazione.
Il maggior numero di vittime, 46, è stato registrato nello stato orientale dell’Odisha, dove il caldo è stato esacerbato da un alto tasso di umidità.
L’ondata di calore ha avuto effetti devastanti sulla popolazione, con numerosi casi di colpi di calore e disidratazione. Le autorità sanitarie hanno lanciato appelli urgenti alla popolazione per adottare misure di protezione, come rimanere idratati e evitare l’esposizione diretta al sole durante le ore più calde della giornata.
La crisi climatica e il fenomeno di El Niño sono stati indicati come fattori chiave che hanno contribuito a questa situazione estrema. El Niño, in particolare, provoca un riscaldamento anomalo delle acque superficiali dell’Oceano Pacifico, influenzando i modelli climatici globali e portando a condizioni meteorologiche estreme come siccità e ondate di calore.
In risposta all’emergenza, il governo del Punjab ha deciso di chiudere le scuole dal 25 al 31 maggio, nel tentativo di proteggere gli studenti dalle temperature estreme. Tuttavia, la situazione rimane critica e richiede interventi immediati e coordinati per mitigare gli effetti devastanti del caldo estremo sulla popolazione.