Kristoffersen, la NATO ha solo 2 anni per prepararsi a un attacco russo

Il capo delle forze armate norvegesi, Generale Eirik Kristoffersen, ha avvertito che la NATO ha solo due o tre anni per prepararsi a un possibile attacco convenzionale da parte della Russia. Questo avvertimento sottolinea l’urgenza di rafforzare le difese dell’alleanza.
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Oslo, Norvegia – Il Generale Eirik Kristoffersen, capo delle forze armate norvegesi, ha lanciato un avvertimento significativo alla NATO, affermando che l’alleanza ha solo due o tre anni per prepararsi prima che la Russia possa ricostituire la sua capacità di lanciare un attacco convenzionale. Questo avvertimento, riportato da Bloomberg il 3 giugno 2024, evidenzia la necessità urgente per la NATO di rafforzare le proprie difese in risposta alla crescente minaccia russa.

Kristoffersen ha spiegato che, sebbene in passato si pensasse che la Russia avrebbe impiegato dieci anni per ricostituire le sue capacità offensive, la realtà attuale suggerisce un tempo molto più breve. “Qualcuno aveva detto che ci sarebbero voluti dieci anni, ma penso che siamo tornati a meno di dieci anni a causa della base industriale che ora è in funzione in Russia,” ha dichiarato il generale. Questo scenario offre alla NATO una finestra di due o tre anni per ricostruire le proprie forze e scorte, mentre continua a sostenere l’Ucraina.

La Norvegia, membro della NATO sin dalla fondazione dell’alleanza nel 1949, ha aumentato la sua spesa per la difesa dall’inizio della guerra su larga scala della Russia in Ucraina. Il paese mira a raggiungere il 2% del PIL in spesa per la difesa nel 2024, con un ulteriore aumento al 2,7% del PIL previsto entro il 2030. Kristoffersen ha sottolineato l’importanza di soddisfare i requisiti concordati dalla NATO, inclusi nuovi piani di comando e strutture di forza, entro i prossimi due o tre anni per essere pronti a qualsiasi eventualità.

L’avvertimento del generale norvegese si inserisce in un contesto di crescenti preoccupazioni tra i leader occidentali e i funzionari della difesa riguardo alla minaccia russa e alla mancanza di preparazione attuale dell’Europa. La NATO ha intensificato il suo sostegno all’Ucraina e ha rafforzato la sua postura di deterrenza e difesa in risposta all’invasione su larga scala della Russia nel 2022. Tuttavia, la necessità di agire rapidamente e decisamente è diventata sempre più evidente.

Inoltre, la cooperazione tra i paesi nordici, inclusi Norvegia, Svezia, Finlandia e Danimarca, si è intensificata, con accordi per condividere le forze aeree e condurre esercitazioni di difesa coordinate. Questi sforzi mirano a rafforzare la difesa collettiva nella regione e a rispondere alle minacce emergenti.

In sintesi, l’avvertimento del Generale Kristoffersen rappresenta un chiaro richiamo all’azione per la NATO, sottolineando l’urgenza di rafforzare le difese dell’alleanza nei prossimi due o tre anni per affrontare la crescente minaccia russa.