Il Dipartimento della Protezione Civile ha elevato il livello di allerta per il vulcano Stromboli, passando da giallo ad arancione. Questa decisione è stata presa a seguito di un significativo aumento dell’attività eruttiva registrato nelle ultime ore.
Secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), lo Stromboli sta mostrando segni di crescente instabilità. Si segnalano frequenti esplosioni di intensità medio-alta dai crateri sommitali, con lancio di materiale incandescente che in alcuni casi ha raggiunto i 200-300 metri di altezza. Inoltre, sono state osservate colate laviche lungo la Sciara del Fuoco, il ripido pendio che caratterizza il fianco nord-occidentale del vulcano.
Il passaggio al livello di allerta arancione implica un aumento delle misure di sicurezza e monitoraggio. La Protezione Civile ha disposto limitazioni all’accesso alle zone sommitali dell’isola, con il divieto di escursioni oltre i 290 metri di quota. I residenti e i turisti sono invitati alla massima prudenza e a seguire scrupolosamente le indicazioni delle autorità locali.
Il sindaco di Lipari, comune da cui dipende amministrativamente l’isola di Stromboli, ha dichiarato: “Stiamo monitorando costantemente la situazione in collaborazione con la Protezione Civile e l’INGV. Al momento non ci sono pericoli immediati per la popolazione, ma è fondamentale mantenere alta l’attenzione e rispettare le misure precauzionali”.
Gli esperti dell’INGV sottolineano che l’attività dello Stromboli, pur essendo in una fase di intensificazione, rientra comunque nelle normali dinamiche di questo vulcano, noto per la sua attività persistente. Tuttavia, non si esclude la possibilità di fenomeni più intensi come esplosioni parossistiche o frane lungo la Sciara del Fuoco, che potrebbero generare piccoli tsunami locali.
La Protezione Civile ha potenziato il sistema di monitoraggio e allerta, con particolare attenzione ai sensori sismici e alle telecamere termiche che sorvegliano l’attività del vulcano 24 ore su 24. Sono stati predisposti piani di emergenza aggiornati in caso di necessità di evacuazione dell’isola.
L’innalzamento del livello di allerta ha inevitabilmente impatti sul turismo, uno dei principali motori economici dell’isola. Molti turisti, attratti dallo spettacolo delle eruzioni stromboliane, dovranno rinunciare alle escursioni notturne sulla cima del vulcano. Le autorità locali stanno lavorando per garantire la sicurezza dei visitatori pur cercando di minimizzare le ripercussioni economiche negative.
La situazione rimane in evoluzione e le autorità continueranno a fornire aggiornamenti regolari alla popolazione. Si raccomanda a residenti e turisti di tenersi informati attraverso i canali ufficiali della Protezione Civile e del Comune di Lipari.