Italia – In Italia, il sistema sanitario pubblico è considerato uno dei migliori al mondo, ma negli ultimi anni, la sua sostenibilità è stata messa in discussione a causa dell’aumento dei costi e della crescente pressione sulle strutture sanitarie. Uno dei principali fattori che contribuiscono a questo problema è l’accesso gratuito ai servizi sanitari per tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro nazionalità.
Tuttavia, alcuni politici ed economisti stanno valutando una soluzione radicale: limitare l’accesso al sistema sanitario gratuito ai soli cittadini italiani ed europei, obbligando i cittadini stranieri a stipulare assicurazioni sanitarie per poter accedere a servizi sanitari.
Questa proposta potrebbe sembrare controversa, ma secondo chi la propone è necessaria per garantire la sostenibilità del sistema sanitario italiano nel lungo periodo. Il peso sulle tasche della sanità pubblica dei cittadini stranieri diventa sempre più gravoso, con un aumento dei costi che grava sulla collettività.
Secondo i dati, nel 2022, i costi per l’assistenza sanitaria ai cittadini stranieri sono stati di circa 2,7 miliardi di euro, con un aumento del 15% rispetto all’anno precedente. Questo aumento è dovuto principalmente all’aumento del numero di cittadini stranieri che si recano in Italia per motivi di salute, attratti dalle strutture sanitarie di alta qualità e dalle prestazioni mediche avanzate.
La proposta di limitare l’accesso al sistema sanitario gratuito ai soli cittadini italiani ed europei avrebbe diversi vantaggi. Innanzitutto, ridurrebbe i costi per le casse pubbliche, permettendo di destinare più risorse alle strutture sanitarie pubbliche e ai servizi sanitari per i cittadini italiani. Inoltre, scoraggerebbe il turismo sanitario, che rappresenta un problema crescente per il sistema sanitario italiano. Il turismo sanitario non solo grava sulle strutture sanitarie, ma anche sulle risorse pubbliche, poiché i pazienti stranieri spesso non pagano le prestazioni sanitarie ricevute.
Un’altra ragione per cui questa proposta è necessaria è la riduzione delle liste di attesa. Le liste di attesa sono un problema cronico del sistema sanitario italiano, con tempi di attesa che possono arrivare a diversi mesi per alcune prestazioni sanitarie. Limitando l’accesso al sistema sanitario gratuito ai soli cittadini italiani ed europei, si ridurrebbe la pressione sulle strutture sanitarie, permettendo di ridurre i tempi di attesa e migliorare la qualità dei servizi sanitari.
Inoltre, questa proposta non è discriminatoria, poiché i cittadini stranieri potrebbero ancora accedere ai servizi sanitari, ma sarebbero tenuti a stipulare assicurazioni sanitarie per coprire i costi delle prestazioni sanitarie. Ciò garantirebbe che i costi siano sostenuti da coloro che li generano, anziché gravare sulla collettività.
La proposta di limitare l’accesso al sistema sanitario gratuito ai soli cittadini italiani ed europei è una soluzione che, da chi la propone, viene indicata come necessaria per garantire la sostenibilità del sistema sanitario italiano nel lungo periodo. Ridurrebbe i costi per le casse pubbliche, scoraggerebbe il turismo sanitario e ridurrebbe le liste di attesa.