Maltempo al Nord, esondazioni con frane e danni in molte province: VIDEO

Violenta ondata di maltempo colpisce il Nord Italia il 12 luglio 2024. Lombardia, Piemonte e Trentino-Alto Adige le regioni più colpite. Esondato il lago di Como, frane nel Lecchese, allagamenti e blackout a Milano. Danni ingenti in diverse province.
Credit © Vigili del Fuoco

Italia – Una violenta ondata di maltempo si è abbattuta sul Nord Italia venerdì 12 luglio 2024, causando danni ingenti e disagi in diverse regioni, in particolare Lombardia, Piemonte e Trentino-Alto Adige. L’instabilità atmosferica, caratterizzata da forti venti, nubifragi e grandinate, ha colpito duramente numerose province, provocando allagamenti, frane e interruzioni dei servizi pubblici.

Lombardia: la regione più colpita

La Lombardia è risultata la regione più colpita, con danni registrati in ben sette province. A Como, il lago è esondato, costringendo la Polizia locale a chiudere parzialmente il lungolago. La situazione ha richiesto deviazioni del traffico e modifiche ai percorsi dei mezzi pubblici.

Nel Lecchese, frane e smottamenti hanno interessato diverse strade. In particolare, una frana con detriti ha colpito la strada provinciale SP 583 a Oliveto Lario, che conduce a Bellagio.

A Milano, la situazione è stata particolarmente critica. Fulmini hanno colpito due cabine elettriche lungo viale Palmanova, causando incendi e l’interruzione della circolazione sulla linea 2 della metropolitana tra le fermate di Udine e Cascina Gobba. In serata, un violento temporale con grandine ha colpito la città, con chicchi grandi come noci che hanno causato danni significativi, soprattutto nella zona ovest.

Nella provincia di Varese, un violento nubifragio ha provocato allagamenti, danni a tetti e finestre, e la caduta di numerosi alberi. La strada per il Sacro Monte è stata chiusa a causa degli smottamenti.

Danni significativi sono stati segnalati anche nelle province di Sondrio, Bergamo e Brescia, con strade chiuse a causa di smottamenti e alberi caduti.

Piemonte: caos nel Novarese e nel Canavese

In Piemonte, le aree più colpite sono state il Novarese e il Canavese. A Fontaneto d’Agogna, in provincia di Novara, il tetto di un campo sportivo e di una scuola è stato scoperchiato dalla furia del vento. Nel Canavese, numerose strade sono state interrotte a causa di alberi abbattuti e smottamenti.

Trentino-Alto Adige: oltre 100 interventi dei Vigili del Fuoco

In Trentino-Alto Adige, la situazione è stata particolarmente critica nell’Alta Valle Isarco e nel comune di Campo di Trens. Forti temporali con precipitazioni oltre i 50 mm/h hanno causato l’allagamento di sottopassi, garage, aziende produttive e appartamenti. I Vigili del Fuoco sono stati impegnati in oltre 100 interventi.

A Trento, un “muro d’acqua” ha investito la città, causando allagamenti di sottopassi. A Lamar, un torrente è esondato, mentre in Alto Adige un hotel è stato colpito da una colata di fango.

Situazione meteo e allerte

La Protezione Civile ha diramato un’allerta arancione per l’Alto Adige a causa dei forti temporali, dei movimenti franosi e delle colate detritiche. Per Milano e la Lombardia è stata emessa un’allerta gialla.

Le previsioni indicano che nelle prossime ore il maltempo dovrebbe spostarsi verso est, mentre al Centro-Sud persiste una situazione di caldo torrido con temperature vicine ai 40 gradi, in particolare a Roma.

Questa ondata di maltempo evidenzia ancora una volta la vulnerabilità del territorio italiano di fronte a eventi meteorologici estremi, sottolineando l’importanza di una gestione attenta del rischio idrogeologico e di un’efficace pianificazione urbana per mitigare i danni futuri.