Maltempo in Lombardia: danni in sette province, esondato il lago di Como

Violenta ondata di maltempo colpisce il Nord Italia, con particolare intensità in Lombardia. Sette province subiscono danni significativi, tra cui allagamenti, frane e interruzioni della viabilità. Il lago di Como esonda, causando disagi nel capoluogo lariano e nelle zone limitrofe.

Un’intensa perturbazione ha colpito il Nord Italia nelle ultime ore, provocando danni ingenti e disagi in diverse regioni, con la Lombardia particolarmente colpita. Sette province lombarde hanno subito gli effetti più devastanti del maltempo, caratterizzato da forti piogge, venti intensi e grandinate.

Il lago di Como ha superato il livello di guardia, esondando nella zona di piazza Cavour. L’acqua è fuoriuscita principalmente dai tombini, aggravando una situazione già critica a causa dell’accumulo di detriti e legname trasportati dalle precedenti precipitazioni. Il lungolago è stato chiuso per diverse ore, riaprendo solo intorno alle 13.

Danni e disagi nelle province lombarde

Varese: Un violento nubifragio si è abbattuto sulla provincia nelle prime ore del mattino, con quasi 50 millimetri di pioggia caduti in poco tempo. Le conseguenze sono state immediate: alberi caduti, strade allagate e ritardi nella circolazione ferroviaria.

Como: Oltre all’esondazione del lago, si sono verificati smottamenti e frane in diverse località. In Valle Intelvi, uno smottamento ha interessato la strada tra San Fedele e Pellio. A Erba, si è aperta una voragine in strada, mentre a Caslino d’Erba due frane di fango e sassi hanno coinvolto alcune abitazioni, fortunatamente senza feriti.

Lecco: La sponda lecchese del Lario ha subito danni significativi. La strada per Bellagio è stata chiusa a causa di una frana sulla provinciale 583. La linea ferroviaria Lecco-Tirano è stata interrotta per la caduta di una pianta sui binari, causando ritardi fino a 140 minuti e la cancellazione di quattro treni.

Altre province: Disagi, seppur più limitati, sono stati segnalati anche nelle province di Sondrio, Brescia, Bergamo e Milano. Nel capoluogo lombardo è stata diramata un’allerta gialla, con particolare attenzione al monitoraggio dei fiumi Lambro e Seveso.

Credit © Vigili del Fuoco

Interventi e misure di sicurezza

La Protezione Civile della Lombardia è stata immediatamente attivata per far fronte all’emergenza. L’assessore regionale alla Protezione Civile, Romano La Russa, ha confermato l’impegno delle squadre sul territorio per gestire le criticità e limitare i danni.

In diverse località sono state adottate misure precauzionali, come l’evacuazione di alcuni residenti a Caslino d’Erba. Le autorità locali stanno monitorando costantemente la situazione, in particolare nelle zone più colpite, per prevenire ulteriori rischi e coordinare gli interventi di ripristino.

Credit © Vigili del Fuoco

Previsioni e allerta

Nonostante l’intensità degli eventi meteorologici stia gradualmente diminuendo, la situazione rimane sotto stretta osservazione. Le previsioni indicano un possibile miglioramento nelle prossime ore, ma l’allerta resta alta in tutta la regione.

Questo evento meteorologico estremo sottolinea ancora una volta l’importanza di un sistema di prevenzione e gestione delle emergenze efficace, nonché la necessità di interventi strutturali per mitigare gli effetti del cambiamento climatico, che rende sempre più frequenti e intensi questi fenomeni.