Le Olimpiadi di Parigi 2024 non sono ancora iniziate, ma la Mongolia ha già vinto una medaglia d’oro virtuale per le sue spettacolari divise cerimoniali. Disegnate dalla casa di moda mongola Michel&Amazonka, queste uniformi hanno catturato l’attenzione mondiale, diventando virali sui social media e ricevendo elogi da atleti, appassionati di sport e esperti di moda.
Le divise, che saranno indossate durante le cerimonie di apertura e chiusura dei Giochi, sono un capolavoro di design che fonde sapientemente elementi tradizionali mongoli con uno stile contemporaneo. Ispirate al “deel”, l’abito tradizionale mongolo, le uniformi presentano ricami elaborati che incorporano simboli nazionali e olimpici, tra cui il cervo mistico Gua-Maral, i Nove Stendardi Bianchi e la torcia olimpica.
La palette cromatica riflette i colori della bandiera mongola – rosso, bianco e blu – creando un effetto visivo straordinario. Le divise femminili sono impreziosite da orecchini cerimoniali e borse ricamate, mentre quelle maschili includono un cappello da arciere, una cintura e stivali tradizionali “Gutals” con le punte rivolte verso l’alto.
La reazione internazionale è stata entusiastica. Sui social media, gli utenti hanno definito le divise mongole come “le più belle di sempre” e “un mix perfetto di bellezza e tradizione”. Persino l’ex atleta olimpico Michael Johnson ha espresso il suo apprezzamento pubblicamente. La rivista Vogue ha posizionato le divise mongole in cima alla lista delle migliori uniformi olimpiche.
Ciò che rende ancora più straordinaria questa storia è il fatto che Michel&Amazonka ha creato queste divise in soli tre mesi. Come spiegato da Batbaatar Munkhbaya, direttrice e general manager dell’atelier, il brand è stato contattato all’ultimo momento dopo che l’accordo con un’altra azienda era saltato. Nonostante il poco tempo a disposizione, il team è riuscito a produrre un design che ha conquistato il mondo.
Ogni uniforme ha richiesto circa 20 ore di lavoro e è stata realizzata su misura per ciascun atleta. L’ispirazione, come ha rivelato Munkhbaya, è venuta dal festival del Naadam, un evento tradizionale mongolo simile alle Olimpiadi che si tiene ogni luglio.
Tuttavia, non tutto è stato rose e fiori. Mentre il mondo applaudiva, in Mongolia sono emerse alcune critiche. Alcuni hanno accusato le divise di assomigliare troppo agli abiti tradizionali cinesi, toccando un nervo scoperto in un momento di tensioni culturali tra Mongolia e Cina. Questa reazione mette in luce le complesse dinamiche culturali e politiche che possono influenzare anche la percezione di un’uniforme sportiva.
Nonostante queste critiche, il successo internazionale delle divise mongole rimane indiscutibile. Hanno dimostrato come la moda possa essere un potente mezzo per celebrare l’identità culturale su un palcoscenico globale come le Olimpiadi. Mentre gli atleti mongoli sfileranno nella cerimonia di apertura il 26 luglio, indosseranno non solo un’uniforme, ma un pezzo di storia e cultura mongola, orgogliosamente presentato al mondo intero.
In un’epoca in cui l’uniformità spesso domina il design sportivo, la Mongolia ha osato essere diversa, creando un’uniforme che è tanto una dichiarazione di moda quanto una celebrazione culturale. Che vincano o meno medaglie sul campo, gli atleti mongoli hanno già lasciato un’impronta indelebile su queste Olimpiadi, dimostrando che a volte, la vera vittoria sta nel modo in cui ci si presenta al mondo.