Zaporizhzhia, Ucraina – Un nuovo preoccupante episodio ha riacceso i riflettori sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, situata nel sud dell’Ucraina e al centro del conflitto con la Russia. Nelle ultime ore è divampato un incendio all’interno del perimetro dell’impianto, scatenando l’allarme sulla sicurezza nucleare nella regione.
Secondo quanto riportato dalle autorità ucraine, l’incendio sarebbe stato appiccato dalle forze di occupazione russe che controllano la centrale dal marzo 2022 “Notiamo da Nikopol che gli occupanti russi hanno appiccato un incendio sul territorio della centrale nucleare di Zaporizhzhia”, ha dichiarato un funzionario ucraino.
La Russia, dal canto suo, rimpalla le responsabilità affermando che l’incendio sarebbe stato causato da un bombardamento ucraino sull’area. Al momento non è possibile verificare in modo indipendente le versioni contrastanti fornite dalle due parti in conflitto.
L’episodio riaccende i timori sulla sicurezza dell’impianto, che con i suoi sei reattori rappresenta la più grande centrale nucleare in Europa nonostante dal 2022 non produca più energia per la rete ucraina, l’impianto resta parzialmente attivo per gestire i dispositivi di sicurezza.
BREAKING: Fire burning on territory of of the Zaporizhzhia Nuclear Power Plant in Ukraine pic.twitter.com/jcJThr48Zb
— The Spectator Index (@spectatorindex) August 11, 2024
L’Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare (Isin) ha rassicurato che un’eventuale nube radioattiva rimarrebbe circoscritta al territorio ucraino, lambendo al massimo il confine con la Russia. Tuttavia, la situazione resta estremamente delicata.
Il direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), Rafael Grossi, ha definito “gravissimo” l’attacco militare diretto alla centrale, chiedendo una “risposta chiara” dalla comunità internazionale.
L’AIEA monitora costantemente la situazione a Zaporizhzhia. Negli ultimi mesi si sono verificati diversi episodi preoccupanti, tra cui attacchi con droni sull’impianto.
