Parigi, Francia – Le Olimpiadi di Parigi 2024 si sono concluse con un risultato straordinario per l’Italia, che ha eguagliato il record di 40 medaglie ottenuto a Tokyo 2020, migliorando però il bottino con 12 ori e 13 argenti. Questo successo non solo ha confermato il ruolo di protagonista dell’Italia nello scenario sportivo mondiale, ma ha anche portato notevoli ricompense economiche per gli atleti azzurri.
L’Italia si è distinta come una delle nazioni più generose in termini di premi in denaro per i suoi atleti olimpici. Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) ha confermato gli stessi incentivi previsti per Tokyo 2020: 180.000 euro per la medaglia d’oro, 90.000 euro per quella d’argento e 60.000 euro per il bronzo. Queste cifre, tuttavia, sono lorde e soggette a una tassazione del 42%, un dettaglio importante da considerare quando si valuta il guadagno effettivo degli atleti.
È interessante notare che l’Italia ha scelto di rendere pubblici questi incentivi, posizionandosi tra le nazioni con i premi più elevati. Questa decisione non solo dimostra l’impegno del paese nel sostenere i suoi atleti, ma offre anche una prospettiva sulla valorizzazione dello sport a livello nazionale. I premi sono cumulabili in caso di vittoria di più medaglie e, aspetto non trascurabile, sono individuali anche in caso di vittoria di squadra.
La tassazione di questi premi segue le regole generali del sistema fiscale italiano. Il premio viene considerato come reddito e tassato in base all’aliquota IRPEF corrispondente al reddito complessivo del vincitore. Questo significa che, nonostante l’importo lordo sia considerevole, il guadagno netto degli atleti può variare significativamente.
Passando al valore intrinseco delle medaglie, è interessante notare come la composizione di queste sia cambiata nel corso degli anni. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la percentuale di oro nelle medaglie olimpiche è attualmente trascurabile. La medaglia d’oro di Parigi 2024 pesa 529 grammi, ma solo 6 grammi sono effettivamente d’oro, circa l’1,3% del peso totale. Il resto è composto da argento puro con una placcatura in oro. Secondo le stime di Oxford Economics, il valore materiale di queste medaglie, basato sulle quotazioni attuali dei metalli, si aggira intorno ai 950 euro.
Questa composizione rappresenta un cambiamento significativo rispetto al passato. Fino ai Giochi di Stoccolma del 1912, infatti, le medaglie d’oro erano composte interamente dal prezioso metallo. La svolta avvenne dopo la Prima Guerra Mondiale, quando, a partire dalle Olimpiadi di Anversa del 1920, si iniziarono ad attuare politiche di risparmio che portarono a una progressiva diminuzione della quantità d’oro nelle medaglie.
Tuttavia, le medaglie di Parigi 2024 possiedono un elemento unico che potrebbe aumentarne significativamente il valore nel futuro: al centro di ogni medaglia è incastonato un pezzo di ferro proveniente dalla cornice originale della Torre Eiffel, accompagnato dal logo di Parigi 2024. Questo dettaglio non solo conferisce un valore storico e simbolico alle medaglie, ma le rende anche pezzi da collezione potenzialmente molto preziosi.
Per quanto riguarda le altre medaglie, quella d’argento mantiene la sua composizione tradizionale, essendo interamente d’argento. La medaglia di bronzo, invece, è realizzata con una miscela di leghe di rame, stagno e zinco.
In conclusione, le Olimpiadi di Parigi 2024 hanno rappresentato non solo un trionfo sportivo per l’Italia, ma anche un’opportunità significativa di guadagno per i suoi atleti. Nonostante la tassazione elevata, i premi offerti dal CONI rimangono tra i più generosi a livello internazionale, dimostrando l’impegno del paese nel sostenere e valorizzare i suoi campioni. Allo stesso tempo, il valore unico delle medaglie di questa edizione, arricchite da un pezzo della storia di Parigi, aggiunge un ulteriore elemento di prestigio e potenziale valore futuro a questi riconoscimenti, rendendo il successo olimpico ancora più prezioso per gli atleti italiani.
