Botswana – Un’eccezionale scoperta ha scosso il mondo della gemmologia: un diamante grezzo di 2.492 carati è stato estratto da una miniera in Botswana, confermandosi come uno dei più grandi mai rinvenuti nella storia. La pietra, che a malapena sta nel palmo di una mano, è stata recuperata nella miniera di Karowe, situata nel nord-est del paese africano e gestita dalla compagnia canadese Lucara Diamond.
Il diamante, con un peso di quasi mezzo chilo, si distingue per le sue dimensioni straordinarie che lo collocano ai vertici della classifica dei più grandi mai portati alla luce. La sua importanza è tale da essere secondo solo al mitico Cullinan, il diamante più grande mai scoperto, che fu successivamente tagliato in nove pietre separate, oggi parte integrante dei gioielli della Corona britannica.
La scoperta di un diamante di tali proporzioni non è solo un evento eccezionale dal punto di vista geologico, ma ha anche importanti implicazioni economiche. Il Botswana, già noto come uno dei principali produttori mondiali di diamanti, vede rafforzata la sua posizione nel mercato globale delle pietre preziose.
Sebbene non sia stato ancora stimato il valore preciso di questa gemma, è prevedibile che raggiungerà cifre astronomiche una volta che verrà tagliata e lavorata. Gli esperti del settore sono in fermento, anticipando le possibili creazioni che potrebbero nascere da un diamante di tale purezza e dimensioni.
Per il Botswana, questa scoperta rappresenta molto più di un semplice ritrovamento geologico. Il paese africano, che ha costruito gran parte della sua economia sull’estrazione di diamanti, vede in questa pietra un’ulteriore conferma del proprio ruolo chiave nel settore.