Belfast, Irlanda – Un’avventura di lusso intorno al mondo si è trasformata in un’attesa estenuante per centinaia di passeggeri bloccati a Belfast. La Villa Vie Odyssey, nave da crociera extra-lusso gestita dalla compagnia americana Villa Vie Residences, sarebbe dovuta salpare il 30 maggio per un viaggio triennale. Invece, problemi meccanici l’hanno costretta all’ormeggio nel porto nordirlandese per oltre tre mesi.
I 900 passeggeri a bordo, che hanno investito somme tra i 100.000 e i 900.000 dollari per assicurarsi un posto su questa crociera esclusiva, si sono ritrovati inaspettatamente a trascorrere l’intera estate nella città portuale. La nave, ormeggiata vicino ai cantieri navali Harland & Wolff dove nel 1911 venne costruito il Titanic, è diventata una sorta di hotel galleggiante per i suoi ospiti.
Nonostante l’inconveniente, molti passeggeri sembrano aver preso la situazione con filosofia. Holly Hennessey, una viaggiatrice dalla Florida, ha commentato: “Possiamo goderci tutti i nostri pasti e ci offrono persino film e intrattenimento. È quasi come essere in crociera, solo che siamo ormeggiati”. I passeggeri possono trascorrere le giornate a bordo, godendo dei servizi della nave, ma devono sbarcare ogni notte.
La Villa Vie Odyssey, varata nel 1992 e recentemente ristrutturata, è stata concepita per offrire viaggi di lunga durata all’insegna del lusso. Con i suoi otto ponti, tre ristoranti, otto bar, quattro saloni, un centro business, una palestra e una spa, la nave promette un’esperienza di vita unica per i suoi residenti.
La compagnia Villa Vie Residences ha dichiarato di star facendo tutto il possibile per alleviare i disagi dei passeggeri, organizzando escursioni, crociere alternative o fornendo sistemazioni in hotel. Il CEO Mike Petterson ha assicurato che la partenza è imminente: “Prevediamo di salpare con successo la prossima settimana, dopodiché ci dirigeremo verso Brema, Amsterdam, Lisbona e poi attraverseremo l’Atlantico per il nostro segmento caraibico”.
Questo imprevisto ha messo in luce le sfide logistiche e tecniche che possono sorgere nell’organizzazione di crociere così ambiziose. Tuttavia, l’entusiasmo dei passeggeri non sembra essere stato smorzato. Come ha affermato David Austin dalla Georgia: “La ricompensa di esplorare il mondo in questo modo è troppo significativa per sentirsi eccessivamente scoraggiati da ogni annuncio di ritardo”.
Mentre Belfast attende di salutare finalmente la partenza della Villa Vie Odyssey, questa vicenda rimarrà sicuramente impressa nella memoria dei passeggeri come un insolito preludio alla loro avventura globale. La speranza è che, una volta salpata, la nave possa offrire ai suoi residenti l’esperienza di viaggio unica e lussuosa che hanno tanto atteso.