Palermo, Sicilia – Nella giornata del 28 agosto 2024, un violento temporale si è abbattuto sulla Sicilia, portando con sé pioggia intensa, tuoni e fulmini che hanno causato notevoli disagi e danni in diverse zone dell’isola. Palermo è stata una delle città più colpite, con un temporale che ha riversato una grande quantità di pioggia e ha generato una serie di fulmini che hanno colpito diverse aree.
Uno dei fulmini più significativi ha colpito uno dei costoni di Monte Pellegrino, nella zona antistante all’area antenne, generando un incendio immediatamente spento dalla pioggia. Altri fulmini hanno colpito le campagne di San Giuseppe Jato, in provincia di Palermo, e l’area verde sulle pendici di Monte Carcaci a Prizzi, causando ulteriori danni.
I danni non si sono limitati ai fulmini; forti raffiche di vento hanno causato ingenti danni ai dehors delle attività commerciali sul lungomare di Cefalù, mentre una frana ha bloccato la strada statale 626 “Palermo-Sciacca” nel territorio di Monreale. Disagi sono stati registrati anche sulla strada statale 113 tra Ficarazzi e Villabate, e a Bagheria, dove la forte pioggia ha scoperchiato diversi tombini.
Un aspetto particolarmente critico è stato il danno alla condotta idrica, che ha lasciato senza acqua alcuni quartieri del Palermitano. A causa di questo problema, si prevedono disservizi anche a Palermo e in particolare a Villagrazia Aloi, Borgo Ulivia e Orsa Minore.
“Già dal pomeriggio di oggi – comunica Amap – si procederà all’interruzione delle consegne idriche ai seguenti Comuni: Casteldaccia, Santa Flavia, Bagheria, Ficarazzi, Villabate nonché le utenze del Canale di Scillato del Comune di Termini Imerese comprese tra la botola 34 e la botola 81. Saranno interessate dalla interruzione del servizio idropotabile anche le utenze della zona industriale di Termini Imerese e del distretto Bandita – Favara – Galletti della città di Palermo“.
La Protezione Civile Regionale ha rinnovato l’avviso di allerta gialla per le prossime 24 ore, prevedendo precipitazioni sparse e temporali ad evoluzione diurna sulla Sicilia nord-orientale e isolati rovesci sulle zone interne del resto della regione.