Meteo, Burrasca di Fine Estate: un Ciclone Mediterraneo minaccia l’Italia. Tutti i dettagli

Un pericoloso ciclone mediterraneo potrebbe colpire l’Italia a partire dal 7 settembre, portando con sé il rischio di eventi meteorologici estremi. Le regioni più a rischio sono Sardegna, Sud Italia e Sicilia, con possibili nubifragi e alluvioni lampo.

Italia – L’estate 2024 sembra destinata a concludersi con un brusco cambio di scenario meteorologico che potrebbe mettere in pericolo diverse regioni italiane in particolar modo del centro e Sud Italia. Secondo le ultime previsioni Metdesk, sabato 7 settembre potrebbe segnare l’inizio di una fase di maltempo intenso, caratterizzata dalla formazione di un pericoloso Ciclone Tropicale Mediterraneo conosciuto anche come Medicane.

Il meccanismo alla base di questo evento meteorologico è complesso ma ben delineato: correnti instabili provenienti dal Nord Europa si dirigeranno verso il Mediterraneo, dove incontreranno l’aria calda e umida già presente. Questa interazione darà vita a un vortice ciclonico che, muovendosi in senso antiorario, attirerà ulteriore aria calda dai quadranti meridionali e quest’aria, caricandosi di umidità nel suo passaggio sul mare, fornirà l’energia potenziale necessaria per lo sviluppo di fenomeni meteorologici estremi.

La configurazione che si sta delineando è considerata tra le più pericolose per le nostre latitudini, in quanto favorisce la formazione di temporali violenti, nubifragi e, nei casi più gravi, le temute flash flood “alluvioni lampo” particolarmente insidiose poiché colpiscono aree ristrette con quantità di pioggia eccezionali in brevissimo tempo, causando spesso danni ingenti e mettendo a rischio l’incolumità delle persone.

Le zone che dovranno prestare maggiore attenzione sono principalmente tre: la Sardegna che sarà probabilmente la prima regione a essere investita da questa ondata di maltempo, con la possibilità di nubifragi di notevole intensità. Successivamente, il fronte perturbato si sposterà verso le regioni meridionali della penisola, portando piogge abbondanti e temporali su parte del Lazio, Campania, Basilicata ed infine, la Sicilia potrebbe essere colpita da precipitazioni eccezionali, con accumuli previsti fino a 200-300 litri per metro quadrato in pochissimo tempo, un quantitativo paragonabile alle precipitazioni normalmente attese in oltre due mesi.

È importante sottolineare che, al momento, le regioni del Centro-Nord sembrano essere escluse da questa ondata di maltempo ma gli esperti meteorologi avvertono che, data la distanza temporale e la complessità nel prevedere con esattezza la traiettoria di un ciclone mediterraneo, le previsioni potrebbero subire modifiche nei prossimi giorni.

Questo evento meteorologico si inserisce in un contesto climatico più ampio, caratterizzato da cambiamenti significativi. Negli ultimi anni, infatti, si è osservato uno spostamento temporale della cosiddetta “burrasca di fine estate”, che tradizionalmente si verificava intorno al 20-25 agosto. Questo fenomeno è attribuibile ai cambiamenti climatici in atto, che stanno prolungando la stagione estiva a scapito dell’autunno.

Le autorità competenti e la Protezione Civile stanno monitorando attentamente l’evoluzione della situazione, pronti a emettere eventuali allerte e a predisporre le necessarie misure di sicurezza. Si raccomanda alla popolazione delle zone potenzialmente interessate di mantenersi informata attraverso i canali ufficiali e di seguire scrupolosamente le indicazioni fornite dalle autorità locali.