Spazio, stasera la Stazione Spaziale sui cieli italiani: ecco come vederla e a che ora

Questa sera, 14 settembre 2024, gli appassionati di astronomia avranno l’opportunità di osservare due passaggi della Stazione Spaziale Internazionale nei cieli italiani. Un evento straordinario che unisce scienza e meraviglia, offrendo uno spettacolo unico visibile ad occhio nudo.
Credit © ESA

Italia – Il cielo notturno italiano si prepara ad accogliere uno spettacolo celeste di rara bellezza. Questa sera, sabato 14 settembre 2024, la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) farà la sua comparsa non una, ma ben due volte sopra il nostro paese, regalando agli osservatori un’opportunità unica di ammirare questo straordinario avamposto orbitante dell’umanità.

Il primo passaggio della ISS è previsto per le 20:13, quando la stazione inizierà a essere visibile sull’orizzonte ovest-sud-ovest. Per circa nove minuti, fino alle 20:22, sarà possibile seguire la sua traiettoria che la porterà a spostarsi verso nord-est. Durante questo transito, la ISS raggiungerà una magnitudine massima di -3.3, rendendola uno degli oggetti più luminosi del cielo notturno, superata in brillantezza solo dalla Luna e da alcuni pianeti.

Ma le sorprese non finiscono qui. Gli appassionati avranno una seconda chance di osservazione poco dopo, alle 21:50, quando la Stazione Spaziale farà nuovamente la sua comparsa, questa volta a nord-ovest. Questo secondo passaggio, sebbene leggermente meno spettacolare del primo, offrirà comunque un’occasione imperdibile per ammirare questo prodigio dell’ingegneria spaziale.

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La Stazione Spaziale Internazionale, frutto della collaborazione tra diverse agenzie spaziali mondiali, orbita a circa 400 chilometri sopra la superficie terrestre. Con i suoi 109 metri di lunghezza e 73 metri di larghezza, la ISS è il più grande oggetto artificiale mai posto in orbita attorno alla Terra. La sua visibilità ad occhio nudo è dovuta alla riflessione della luce solare sulle sue ampie superfici metalliche, che la fanno apparire come un punto luminoso in rapido movimento attraverso il cielo.

Per osservare al meglio questo fenomeno, è consigliabile trovare un luogo con una buona visuale dell’orizzonte, lontano dalle luci cittadine. Non sono necessari strumenti particolari: la ISS è perfettamente visibile ad occhio nudo e appare come una stella molto luminosa che si muove rapidamente da ovest verso est. Per coloro che desiderano un’esperienza più dettagliata, un binocolo può aiutare a distinguere meglio la forma della stazione.

Questo doppio passaggio della ISS coincide con un evento astronomico di rilevanza internazionale: l’International Observe the Moon Night, promosso dalla NASA. La concomitanza di questi eventi offre agli appassionati di astronomia un’opportunità unica di osservare sia la Luna che la Stazione Spaziale nella stessa serata, creando un ponte ideale tra l’esplorazione spaziale passata e presente.

La visibilità della ISS non è solo uno spettacolo affascinante, ma rappresenta anche un momento di riflessione sull’importanza della cooperazione internazionale nella ricerca scientifica. La stazione, infatti, ospita costantemente astronauti di diverse nazionalità e funge da laboratorio per esperimenti in microgravità che spaziano dalla biologia alla fisica, contribuendo all’avanzamento delle nostre conoscenze in numerosi campi scientifici.

Mentre ci prepariamo ad alzare lo sguardo verso il cielo questa sera, ricordiamoci che quello che vedremo non è solo un punto luminoso in movimento, ma un simbolo tangibile del progresso umano e della nostra incessante curiosità verso l’ignoto. La Stazione Spaziale Internazionale, con il suo passaggio silenzioso sopra le nostre teste, ci ricorda che, nonostante le sfide terrestri, l’umanità continua a spingersi oltre i confini del possibile, esplorando e studiando l’universo che ci circonda.

Che siate appassionati di astronomia di lunga data o semplici curiosi, non perdete l’occasione di essere testimoni di questo straordinario spettacolo celeste. Alzate gli occhi al cielo questa sera e lasciatevi meravigliare dalla magia della scienza e dell’esplorazione spaziale che brilla sopra l’Italia.