IT-Wallet: cos’è, come funziona e come attivarlo. Tutto quello che devi sapere

IT-Wallet, il nuovo portafoglio digitale italiano, che ha debuttato il 15 luglio 2024 con una fase sperimentale, tra settembre e ottobre 2024 sarà disponibile “quasi” per tutti. Ecco cos’è e come funziona.

L’Italia si appresta a compiere un significativo passo avanti nel processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione con l’introduzione di IT-Wallet, il nuovo sistema di portafoglio digitale che promette di rivoluzionare il modo in cui i cittadini interagiscono con i servizi pubblici e gestiscono i propri documenti personali. Questo innovativo strumento, la cui sperimentazione ha preso il via il 15 luglio 2024, si propone di semplificare drasticamente l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione, consentendo ai cittadini di conservare e utilizzare in formato digitale una vasta gamma di documenti personali, dalla patente di guida alla tessera sanitaria, fino alla carta europea della disabilità.

IT-Wallet non sarà un’applicazione a sé stante, bensì verrà integrato all’interno dell’app IO, la piattaforma già ampiamente utilizzata per accedere ai servizi online della pubblica amministrazione e dei privati aderenti. Questa scelta strategica mira a sfruttare una base utenti già consolidata, facilitando l’adozione del nuovo sistema e garantendo una transizione più fluida verso la completa digitalizzazione dei documenti personali. L’implementazione di IT-Wallet seguirà un approccio graduale e ben strutturato, con una roadmap che si estende fino al 2026, quando è prevista l’integrazione con l’EUDI Wallet, il portafoglio digitale europeo.

Il processo di attivazione di IT-Wallet sarà relativamente semplice per gli utenti che già dispongono dell’app IO. Sarà necessario effettuare l’accesso all’applicazione utilizzando le proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta d’Identità Elettronica), garantendo così un elevato livello di sicurezza fin dalle prime fasi di utilizzo. Una volta autenticati, gli utenti riceveranno una notifica che li inviterà ad attivare IT-Wallet e a procedere con il caricamento dei documenti supportati. È importante sottolineare che i documenti digitali caricati su IT-Wallet avranno la stessa validità legale dei loro equivalenti cartacei, rappresentando un vero e proprio cambio di paradigma nella gestione documentale personale.

La disponibilità di IT-Wallet seguirà un calendario ben definito, con diverse fasi di implementazione. La sperimentazione iniziale, che è iniziata il 15 luglio 2024, ha coinvolto un campione selezionato di circa mille cittadini, scelti in base a criteri demografici per garantire una rappresentatività adeguata della popolazione italiana. Questa fase pilota si è concentrata sul caricamento e l’utilizzo di tre documenti fondamentali: la patente di guida, la tessera sanitaria e la carta europea della disabilità. Successivamente, tra settembre e ottobre 2024, la sperimentazione verrà estesa a un numero maggiore di utenti, preparando il terreno per il lancio su larga scala.

L’obiettivo ambizioso del governo italiano è quello di rendere IT-Wallet accessibile a tutti i cittadini maggiorenni entro gennaio 2025, ampliando contestualmente la gamma di documenti digitalizzabili per includere il passaporto, la tessera elettorale e i titoli di studio. Questa espansione graduale permetterà non solo ai cittadini di familiarizzare con il nuovo sistema, ma consentirà anche alle pubbliche amministrazioni e alle aziende private di adeguare i propri sistemi per la lettura e la verifica dei documenti digitali, garantendo una transizione fluida e senza intoppi verso un ecosistema completamente digitalizzato.

IT-Wallet non si limiterà a essere un semplice contenitore di documenti digitali, ma si propone come una piattaforma multifunzionale capace di semplificare numerose operazioni quotidiane. Tra le funzionalità previste, vi è la possibilità di effettuare pagamenti digitali tramite PagoPA, con piani futuri per l’integrazione di sistemi come Satispay e pagamenti tramite QR code. Inoltre, IT-Wallet consentirà un accesso semplificato al Fascicolo Sanitario Nazionale, facilitando la prenotazione di visite mediche e l’acquisto di farmaci con obbligo di ricetta.

La sicurezza e la privacy degli utenti sono state poste al centro dello sviluppo di IT-Wallet. Il sistema implementerà un doppio livello di validazione per garantire la massima protezione dei dati sensibili, e lo scambio di informazioni avverrà senza intermediari per minimizzare il rischio di attacchi informatici. Questa attenzione alla sicurezza è fondamentale per costruire la fiducia degli utenti e assicurare un’adozione diffusa del sistema.

IT-Wallet rappresenta un passo decisivo verso la completa digitalizzazione dei servizi pubblici in Italia, allineando il paese con le direttive europee in materia di identità digitale. Con una roadmap chiara e un approccio graduale all’implementazione, IT-Wallet promette di trasformare radicalmente il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione, semplificando processi burocratici e rendendo l’accesso ai servizi più efficiente e immediato. Mentre il percorso verso la piena operatività del sistema si snoda nei prossimi anni, è evidente che IT-Wallet sia destinato a diventare uno strumento indispensabile per la vita quotidiana dei cittadini italiani nell’era digitale.