È morta Paola Marella, si spegne a 61 anni l’icona dell’architettura in TV

Paola Marella, celebre architetto e volto televisivo, è scomparsa a 61 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro. La sua carriera, iniziata nel mondo dell’architettura, l’ha portata a diventare un’amata conduttrice di programmi dedicati all’home design.

Il mondo della televisione e dell’architettura italiana piange la scomparsa di Paola Marella, venuta a mancare il 21 settembre 2024 all’età di 61 anni. Nata a Milano il 16 febbraio 1963, Paola ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama mediatico italiano, distinguendosi come architetto di talento e carismatica conduttrice televisiva.

La carriera di Paola Marella ha avuto inizio nel campo dell’architettura, sua prima passione. Dopo aver conseguito la laurea in “Architettura degli Interni” presso il prestigioso Politecnico di Milano nel 1988, ha intrapreso un percorso professionale che l’ha vista inizialmente impiegata come agente immobiliare. La sua determinazione e competenza l’hanno portata, nel 1993, a fondare una propria società, dimostrando fin da subito una spiccata attitudine imprenditoriale.

La svolta che ha catapultato Paola Marella nell’olimpo della televisione italiana è arrivata nel 2007, quando ha iniziato a coniugare la sua esperienza di architetto con il mondo dello spettacolo. Il suo stile inconfondibile, caratterizzato da un sorriso rassicurante e una profonda conoscenza della materia, l’ha resa rapidamente un volto amato dal pubblico. I suoi programmi, incentrati sull’arredamento e sul mercato immobiliare, hanno conquistato una vasta platea di spettatori, affascinati dalla sua capacità di trasformare spazi abitativi e, di riflesso, la vita delle persone.

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Nel corso degli anni, Paola Marella ha ampliato il suo raggio d’azione, diventando una figura di riferimento nel settore dell’home staging. Dal 2011, ha collaborato con “Luoghi di Relazione”, tenendo corsi per la formazione di professionisti in questo ambito innovativo. Il suo impegno e la sua competenza le sono valsi il riconoscimento di socia onoraria dell’Associazione professionisti Home Staging nel 2012, consolidando ulteriormente la sua posizione di esperta nel settore.

Tuttavia, dietro il successo professionale e il sorriso radioso che ha conquistato il pubblico televisivo, Paola Marella ha dovuto affrontare una battaglia personale estremamente difficile. Nel 2011, le fu diagnosticato un tumore al seno, un evento che ha segnato profondamente la sua vita. Con straordinario coraggio, Paola ha deciso di condividere la sua esperienza, diventando un esempio di forza e determinazione per molte persone che si trovavano ad affrontare sfide simili.

In un’intervista rilasciata a Panorama nel 2021, Paola aveva parlato apertamente della sua lotta contro la malattia, sottolineando l’importanza di affrontare il cancro senza paura e di confidare nei progressi della scienza medica. Le sue parole, “Non dobbiamo avere paura, non siamo soli”, sono diventate un mantra di speranza per molti.

Nonostante un momento di sollievo nel 2020, quando un nodulo sospetto si rivelò benigno, la malattia ha continuato a mettere alla prova la resilienza di Paola. La sua scomparsa, avvenuta a soli 61 anni, lascia un vuoto incolmabile nel mondo della televisione e dell’architettura italiana.

Paola Marella lascia il marito Lorenzo e il figlio Luca, oltre a una schiera di ammiratori e colleghi che ne hanno apprezzato non solo il talento professionale, ma anche le qualità umane. Il suo lascito va ben oltre i programmi televisivi e i progetti architettonici: Paola rimarrà nella memoria collettiva come un esempio di determinazione, professionalità e coraggio nell’affrontare le sfide della vita, sia professionali che personali.

La sua scomparsa segna la fine di un’era per la televisione italiana, ma il suo spirito innovativo e la sua passione per la bellezza degli spazi abitativi continueranno a ispirare generazioni di architetti e appassionati di design. Paola Marella ha dimostrato che è possibile coniugare competenza tecnica e carisma mediatico, lasciando un’impronta indelebile nel cuore degli italiani e nel panorama culturale del paese.