Italia – L’instabilità atmosferica che ha caratterizzato questo turbolento mese di settembre sembra non voler concedere tregua al nostro Paese, con l’arrivo di un nuovo sistema ciclonico di origine atlantica che si prepara a influenzare in modo significativo le condizioni meteorologiche della penisola italiana a partire da lunedì 23 settembre, inaugurando una settimana all’insegna di precipitazioni copiose e temperature in progressiva diminuzione.
Le regioni settentrionali, insieme a Toscana, Lazio, Campania e Umbria, saranno le prime a sperimentare gli effetti di questa perturbazione, con l’arrivo di piogge intense che potrebbero causare allagamenti e disagi, particolarmente in Lombardia e, successivamente, in Veneto e Friuli Venezia Giulia, dove l’intensità dei fenomeni sarà accentuata dalla presenza di venti forti.
La giornata di martedì 24 settembre vedrà il persistere delle condizioni di maltempo, con il fronte perturbato che continuerà a interessare in modo particolare il Nordest, le regioni appenniniche e la Campania, mantenendo alta l’allerta per possibili criticità idrogeologiche e idrauliche. Tuttavia, a partire da mercoledì 25 settembre, si assisterà a un graduale miglioramento delle condizioni meteorologiche nelle regioni centro-meridionali, dove l’aumento della pressione atmosferica favorirà il ritorno di giornate più soleggiate e un lieve rialzo delle temperature, offrendo un temporaneo respiro dalle intense precipitazioni dei giorni precedenti.
Nonostante questo miglioramento, le regioni settentrionali continueranno a essere influenzate da un flusso di correnti instabili provenienti dall’Oceano Atlantico, che manterrà viva la possibilità di precipitazioni e temporali anche nelle giornate di giovedì 26 e venerdì 27 settembre, con particolare attenzione alla Liguria, dove la convergenza tra i venti umidi meridionali e quelli più freschi settentrionali potrebbe dar luogo a fenomeni di particolare intensità, aumentando il rischio di eventi meteorologici estremi.
Questa situazione meteorologica complessa e variabile sottolinea ancora una volta l’importanza di un monitoraggio costante delle previsioni e degli avvisi emessi dalle autorità competenti, al fine di adottare tempestivamente le necessarie misure di precauzione e sicurezza, in un periodo dell’anno che si conferma particolarmente delicato dal punto di vista climatico, caratterizzato da forti contrasti termici e dalla potenziale formazione di fenomeni meteorologici intensi e localizzati.