Italia – L’autunno sta mostrando il suo volto più turbolento sull’Italia, con una serie di perturbazioni atlantiche che stanno caratterizzando questo inizio di stagione. Le proiezioni meteorologiche indicano che questa fase di spiccata instabilità proseguirà anche all’inizio della prossima settimana, quando una nuova e intensa perturbazione farà il suo ingresso sul nostro Paese, determinando l’ennesimo peggioramento delle condizioni atmosferiche.
La giornata di lunedì 7 ottobre si presenterà già incerta, con precipitazioni sparse attese soprattutto sulle regioni di Nord-Ovest ma, sarà martedì 8 ottobre a vedere il culmine di questa nuova fase perturbata, con l’arrivo di un fronte atlantico che porterà precipitazioni diffuse e localmente intense. Fin dalle prime ore del giorno, abbondanti piogge interesseranno il Nord-Ovest e le coste settentrionali della Toscana, con la possibilità di rovesci temporaleschi. Il maltempo si intensificherà nel corso del pomeriggio, estendendosi a gran parte del Nord e del Centro Italia.
Le aree maggiormente esposte al rischio di fenomeni intensi saranno la Liguria centro-orientale, la Lombardia, il Triveneto (con particolare attenzione alle zone montuose e alle alte pianure) e la Toscana. In queste regioni si prevedono i maggiori accumuli pluviometrici, con un conseguente aumento del rischio idrogeologico. In serata, le precipitazioni raggiungeranno anche il Lazio, coinvolgendo la capitale Roma con possibili temporali.
Il transito di questa perturbazione sarà accompagnato da un marcato calo termico, particolarmente evidente nelle regioni settentrionali dove le temperature massime potrebbero attestarsi intorno ai 16-17°C al Nord-Ovest e ai 14-15°C al Nord-Est.
Un miglioramento delle condizioni meteorologiche è atteso tra la tarda serata di martedì e la notte successiva. Mercoledì 9 ottobre si presenterà con un contesto generalmente più tranquillo su gran parte del Paese, fatta eccezione per qualche banco di nebbia nelle prime ore del mattino sulla Pianura Padana e una moderata nuvolosità che interesserà le regioni settentrionali nel corso della giornata.
Da giovedì 10 ottobre, le dinamiche atmosferiche subiranno un cambiamento significativo. Il flusso perturbato atlantico tenderà a spostarsi verso nord, lasciando spazio all’espansione di un promontorio anticiclonico di origine africana. Questo mutamento sinottico aprirà la strada a scenari meteorologici completamente diversi rispetto a quelli vissuti nelle ultime settimane, almeno per quanto riguarda le regioni centro-meridionali. Se le previsioni verranno confermate, queste aree godranno di alcuni giorni caratterizzati da condizioni di bel tempo e da un deciso aumento delle temperature.
Tuttavia, è importante sottolineare che questo scenario di stabilità atmosferica potrebbe non affermarsi completamente su tutto il territorio nazionale in quanto il flusso instabile atlantico continuerà verosimilmente a influenzare il Nord Italia, mantenendo condizioni di tempo variabile e a tratti perturbato. Questa configurazione potrebbe portare a una marcata dicotomia meteorologica tra il Nord e il resto del Paese, con possibili ripercussioni sulle dinamiche termiche e pluviometriche delle diverse aree geografiche.