Meteo, in arrivo 2 forti perturbazioni causate dall’Uragano Kirk: tutti i dettagli

L’ex uragano Kirk, ora ciclone extratropicale, si avvicina all’Europa portando instabilità meteorologica. Due intense perturbazioni colpiranno l’Italia nei prossimi giorni, con piogge abbondanti, venti forti e un marcato aumento delle temperature al Centro-Sud.

Italia – L’atmosfera europea si appresta a subire un drastico cambiamento a causa dell’arrivo dell’ex uragano Kirk, ora declassato a ciclone extratropicale, che sta per raggiungere le Isole Britanniche. Questo sistema depressionario, pur avendo perso la sua connotazione tropicale, mantiene una notevole potenza e si appresta a influenzare significativamente le condizioni meteorologiche su gran parte del continente, Italia compresa. Le spire instabili e perturbate di Kirk si estenderanno fino al bacino del Mediterraneo, portando con sé una serie di fronti perturbati alimentati da aria più fredda in quota e sospinti da intensi venti meridionali di Scirocco, che determineranno un sensibile aumento delle temperature, particolarmente evidente nelle regioni centro-meridionali della penisola.

La prima manifestazione di questa perturbazione sta già interessando le regioni settentrionali dell’Italia, con le prime precipitazioni che si stanno abbattendo sui settori occidentali. Tuttavia, è previsto un significativo peggioramento per domani, martedì 8 ottobre, quando il fronte perturbato raggiungerà la sua massima intensità. In questa giornata, precipitazioni da abbondanti a molto abbondanti colpiranno la Liguria, per poi estendersi rapidamente al Piemonte e successivamente interessare Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige (con particolare intensità sul Trentino) e Friuli Venezia Giulia. Il maltempo non risparmierà nemmeno le regioni centrali, con Toscana, Lazio (dove Roma sarà a rischio allagamenti) e Umbria occidentale che subiranno gli effetti più intensi, mentre l’Emilia Romagna sarà interessata in maniera più marginale.

Dopo questo primo passaggio perturbato, è prevista una breve tregua nella giornata di mercoledì 9 ottobre, caratterizzata da condizioni più soleggiate e dalla presenza di venti di Libeccio. Tuttavia, questa pausa sarà di breve durata, poiché già giovedì 10 ottobre un secondo fronte instabile raggiungerà il Nord Italia, nuovamente sospinto da forti venti di Scirocco. Questa seconda perturbazione concentrerà i suoi effetti principalmente sui settori alpini, prealpini e sulle medio-alte pianure settentrionali, con possibili interessamenti anche della Toscana. Nel contempo, il resto della penisola godrà di condizioni più soleggiate, accompagnate da un ulteriore aumento delle temperature, con picchi che potrebbero raggiungere i 34°C in Sicilia.

La configurazione barica che si sta delineando sull’Europa occidentale è caratterizzata dalla presenza di un intenso “fiume atmosferico” in uscita dall’ex uragano Kirk. Questo corridoio di umidità e instabilità potrebbe amplificare ulteriormente gli effetti della perturbazione atlantica prevista tra mercoledì 9 e giovedì 10 ottobre, aumentando il rischio di fenomeni meteorologici particolarmente intensi sul territorio italiano. La traiettoria di Kirk, che si prevede transiterà sul Golfe de Gascogne, potrebbe portare venti violenti e piogge torrenziali sulla Spagna settentrionale, sulla Francia e parte delle isole britanniche.

L’evoluzione di questa situazione meteorologica richiede un costante monitoraggio, data la sua potenziale capacità di generare fenomeni intensi e localizzati. Le autorità meteorologiche britanniche hanno già emesso avvisi per possibili condizioni meteorologiche avverse, e non si esclude che analoghe misure possano essere adottate anche in altri paesi europei, Italia compresa, nei prossimi giorni. La complessità della situazione e la rapidità con cui potrebbe evolvere rendono fondamentale per la popolazione mantenersi costantemente aggiornata sulle previsioni meteorologiche e sulle eventuali allerte emesse dalle autorità competenti.