Allerta Maltempo, in Liguria frane e allagamenti. A Milano il Seveso sotto osservazione

Intense precipitazioni colpiscono la Liguria causando frane, smottamenti e allagamenti. Genova chiude le scuole. A Milano il fiume Seveso raggiunge la soglia di attenzione, mentre la Protezione Civile monitora la situazione.

Italia – Il maltempo si abbatte con violenza sulla Liguria, provocando una serie di criticità che mettono a dura prova il territorio e le infrastrutture della regione. Nelle ultime ore, intense precipitazioni hanno colpito diverse zone, causando frane, smottamenti e allagamenti che hanno richiesto l’intervento immediato delle autorità locali e della Protezione Civile.

La situazione più critica si registra nell’entroterra ligure, dove le piogge incessanti hanno provocato allagamenti sulla statale del Turchino, smottamenti a Rossiglione e frane a Masone. Nonostante la gravità degli eventi, al momento non si segnalano persone isolate, ma le autorità mantengono alto il livello di allerta in previsione di nuove precipitazioni di forte intensità.

A Genova, il maltempo ha colpito con particolare intensità durante la notte, determinando l’innalzamento dell’allerta da giallo ad arancione. Le forti piogge hanno causato l’esondazione del rio Fegino in Val Polcevera e numerosi allagamenti in città. In risposta a questa situazione di emergenza, il Centro operativo comunale, riunitosi alle prime ore del mattino, ha deciso di chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado sul territorio comunale, una misura precauzionale volta a garantire la sicurezza dei cittadini.

Le precipitazioni più intense si sono concentrate tra il savonese e il ponente genovese, con particolare riferimento all’entroterra. I dati pluviometrici sono allarmanti: in un’ora sono caduti 97 millimetri di pioggia a Campo Ligure e 81 millimetri a Rossiglione, valori che testimoniano la straordinaria intensità del fenomeno meteorologico in corso.

Mentre la Liguria fa i conti con gli effetti devastanti del maltempo, anche Milano si trova a fronteggiare una situazione potenzialmente critica. Il fiume Seveso ha raggiunto la soglia di attenzione, come comunicato dalla Protezione Civile del Comune di Milano. Le precipitazioni, iniziate la sera precedente, hanno interessato i bacini dei fiumi Olona, Seveso e Lambro, ma al momento l’intensità delle piogge non ha raggiunto livelli preoccupanti.

L’assessore alla Sicurezza e alla Protezione Civile del Comune di Milano, Marco Granelli, ha dichiarato attraverso i suoi canali social che, nonostante l’innalzamento dei livelli idrici, la situazione è sotto controllo. Tutti i sottopassi della città risultano regolarmente funzionanti. Tuttavia, le autorità mantengono alta la guardia in previsione di un possibile intensificarsi delle precipitazioni nel corso della giornata.

Il sistema di Protezione Civile milanese è stato attivato e si trova in stato di allerta, con personale e mezzi pronti a intervenire in caso di necessità. La situazione rimane fluida e in continua evoluzione, con le autorità che monitorano costantemente l’andamento delle precipitazioni e il livello dei corsi d’acqua.

Questo evento meteorologico estremo riporta all’attenzione la vulnerabilità del territorio ligure di fronte ai fenomeni di dissesto idrogeologico. Secondo recenti stime, oltre 860 mila liguri vivono in zone a rischio frana, più della metà della popolazione regionale, con il 100% dei Comuni classificati a rischio idrogeologico. Questi dati sottolineano l’urgenza di interventi strutturali per mitigare i rischi e proteggere la popolazione.

Le autorità regionali e locali sono chiamate a un impegno straordinario per far fronte all’emergenza in corso e, al contempo, a pianificare interventi a lungo termine per aumentare la resilienza del territorio di fronte a eventi meteorologici sempre più frequenti e intensi. La situazione attuale in Liguria e le preoccupazioni a Milano evidenziano la necessità di un approccio integrato alla gestione del rischio idrogeologico, che coinvolga tutti i livelli istituzionali e la cittadinanza in un’ottica di prevenzione e preparazione alle emergenze.