Italia – L’atmosfera sul territorio italiano si appresta a subire un drastico cambiamento, con l’arrivo di un vortice ciclonico carico di piogge che metterà fine all’anomala fase di stabilità e tepore che ha caratterizzato la prima metà di ottobre. Le proiezioni meteorologiche indicano che a partire da mercoledì 16 ottobre, una profonda depressione in avanzamento da ovest inizierà a far sentire i suoi effetti, portando le prime precipitazioni tra Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta. Questo sistema perturbato, originatosi nell’Atlantico, si tufferà nel Mar Mediterraneo attraversando la Francia e posizionandosi poco a ovest della Sardegna, innescando una configurazione barica favorevole alla risalita di correnti calde e umide di origine meridionale che spingeranno verso l’Italia un corposo carico di nubi e precipitazioni.
La dinamica sinottica prevista vedrà le regioni del Nord-Ovest come prime a sperimentare gli effetti di questo peggioramento, con l’estensione rapida dei fenomeni anche a Toscana, Umbria e Lazio, oltre che alla Sardegna. L’evoluzione successiva del vortice ciclonico lo vedrà spostarsi dalla Sardegna verso il Nord Africa, stabilizzandosi nei pressi della Tunisia: questa traiettoria determinerà, tra venerdì e il fine settimana successivo, un coinvolgimento più marcato delle regioni meridionali della penisola. In particolare, l’attivazione di intensi venti di Scirocco porterà a precipitazioni particolarmente copiose sulla fascia ionica della Calabria e sull’Alto Adriatico, con la possibilità concreta di fenomeni di acqua alta a Venezia entro sabato 19 ottobre.
Questo brusco cambiamento delle condizioni meteorologiche segna inequivocabilmente la fine dell’Ottobrata, il periodo di stabilità e temperature miti che spesso caratterizza la prima parte del mese di ottobre. Il contrasto termico tra le masse d’aria in gioco potrebbe accentuare ulteriormente l’instabilità atmosferica, con la possibilità di fenomeni localmente molto intensi e la formazione di celle temporalesche particolarmente vigorose.