Il canone Rai, la tassa sul possesso di apparecchi televisivi, è scesa nel 2024 passando da 90 a 70 euro annui. Nonostante il taglio, il pagamento resta obbligatorio per la maggior parte dei cittadini italiani che detengono un televisore, con l’importo addebitato direttamente sulla bolletta dell’energia elettrica. Esistono tuttavia alcune categorie che possono richiedere l’esenzione totale dal versamento di questa imposta.
I soggetti che hanno diritto all’esonero dal pagamento del canone Rai sono principalmente tre: gli anziani over 75 con reddito basso, i cittadini che non possiedono alcun apparecchio televisivo e i diplomatici o militari stranieri. Per quanto riguarda gli ultra 75enni, possono presentare domanda di esenzione coloro che hanno un reddito annuo proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 8.000 euro, senza altri conviventi titolari di reddito proprio (ad eccezione di collaboratori domestici e badanti).
Chi invece non detiene alcun televisore in casa può evitare l’addebito in bolletta presentando un’apposita dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate. È importante sottolineare che l’esenzione vale solo se nessun componente della famiglia anagrafica possiede un apparecchio TV.
Per ottenere l’esonero è necessario compilare e inviare il modello di dichiarazione sostitutiva relativo al canone Rai. La domanda può essere presentata in diversi modi: tramite l’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, consegnandola direttamente a un ufficio territoriale, inviandola per raccomandata senza busta all’indirizzo dell’Agenzia a Torino, o tramite posta elettronica certificata.
Per quanto riguarda le tempistiche, la richiesta di esenzione va presentata entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento per avere validità per l’intero anno. Se inviata dopo tale data ma entro il 30 giugno, l’esonero varrà solo per il secondo semestre. Nel caso degli over 75, se il compimento dei 75 anni avviene entro il 31 gennaio, l’esenzione può essere richiesta per l’intero anno; se invece il compleanno cade tra il 1° febbraio e il 31 luglio, l’agevolazione spetterà solo per il secondo semestre.
È importante ricordare che l’esenzione per mancato possesso del televisore va rinnovata ogni anno, mentre quella per gli over 75 resta valida anche per gli anni successivi se permangono i requisiti, senza necessità di presentare nuove dichiarazioni.
Sebbene il canone Rai resti una tassa dovuta dalla maggioranza dei cittadini, esistono possibilità concrete di esenzione per alcune categorie. Chi rientra nei requisiti può quindi evitare il pagamento seguendo la corretta procedura di richiesta all’Agenzia delle Entrate. Un’opportunità da non sottovalutare, soprattutto per le fasce più deboli della popolazione.