Italia – L’inflazione e il carovita continuano a pesare sulle tasche degli italiani, ma scegliere con attenzione dove fare la spesa può portare a risparmi considerevoli. È quanto emerge dall’ultima indagine condotta da Altroconsumo sui supermercati più economici d’Italia nel 2024, che ha analizzato i prezzi di oltre 1.140 punti vendita in 65 città italiane.
Secondo i dati Istat, nel 2023 una famiglia media ha speso circa 6.300 euro all’anno solo per prodotti alimentari e bevande analcoliche. Tuttavia, l’inchiesta di Altroconsumo rivela che scegliendo l’insegna o il punto vendita con i prezzi più bassi è possibile ottenere un risparmio fino a 3.400 euro annui, una cifra che rappresenta oltre il 35% della spesa media.
L’indagine, condotta tra marzo e aprile 2024, ha preso in esame 1,4 milioni di prezzi relativi a 126 categorie di prodotti, includendo alimenti, articoli per la cura della persona e della casa, nonché cibo per animali domestici. I risultati mostrano significative differenze di prezzo tra le varie catene e tipologie di punti vendita.
Tra i discount, Lidl si conferma l’insegna più conveniente per la spesa con i prodotti più economici, seguito da Eurospin e Aldi. Per quanto riguarda supermercati e ipermercati, Famila Superstore si posiziona al vertice della classifica per la spesa mista, che include prodotti di marca, a marchio commerciale e più economici.
La ricerca evidenzia come la scelta del tipo di spesa influenzi notevolmente il risparmio potenziale. Per una famiglia di quattro persone, acquistare i prodotti più economici nel discount più conveniente può portare a un risparmio annuo di 3.400 euro. Il risparmio si riduce a 2.800 euro optando per prodotti a marchio commerciale in ipermercati e supermercati, mentre scende a soli 430 euro annui se si acquistano esclusivamente prodotti di marca.
L'Indagine
L’indagine ha anche rilevato differenze significative tra le diverse aree geografiche. Le città del Nord offrono generalmente maggiori possibilità di risparmio, con Cremona che si conferma la località dove è possibile ottenere il massimo risparmio, fino al 25% tra il punto vendita più economico e quello più costoso.