Umberto Tozzi si ritira dalle scene, “La musica di oggi è ridicola”

Dopo 50 anni di carriera, Umberto Tozzi annuncia il suo addio ai live con un tour mondiale. Il cantautore critica duramente la musica contemporanea, definendola “ridicola” e priva di emozioni.

Umberto Tozzi, icona della musica italiana con oltre 80 milioni di dischi venduti e più di 2000 concerti alle spalle, ha annunciato il suo ritiro dalle scene live con un tour mondiale d’addio intitolato “L’Ultima Notte Rosa The Final Tour”. La notizia è stata data dall’artista stesso durante un evento al prestigioso Teatro L’Olympia di Parigi, palcoscenico che ha calcato più volte nella sua carriera.

Il cantautore, noto per successi intramontabili come “Ti Amo”, “Gloria” e “Si può dare di più”, ha motivato la sua decisione spiegando che “tutto deve avere il suo tempo”. Tozzi ha rivelato di aver considerato il ritiro già all’età di 50 anni, ma di aver proseguito per sviluppare progetti ancora in corso. La recente battaglia contro una malattia, fortunatamente superata, lo ha spinto a riconsiderare le sue priorità: “Mi sono detto: ‘Umberto, vivi serenamente quel che ti resta da vivere, fai quello che senti, non sbatterti più'”, ha dichiarato l’artista.

Il tour d’addio, che si svolgerà tra il 2024 e il 2025, toccherà quattro continenti, offrendo ai fan l’ultima opportunità di assistere alle performance live di Tozzi. L’artista sarà accompagnato da un’orchestra di 21 elementi, promettendo spettacoli indimenticabili in location d’eccezione.

Nell’annunciare il suo ritiro, Tozzi non ha risparmiato critiche alla scena musicale contemporanea, esprimendo un giudizio severo: “Secondo me la musica di oggi è ridicola. Non emoziona. Fa rumore, è rumore”. Il cantautore ha sottolineato la differenza con l’epoca in cui è cresciuto artisticamente, ricordando come “qualsiasi roba uscisse, dagli Yes ai Deep Purple, erano tutte cose che avevano senso, che emozionavano”.

Tozzi ha anche espresso scetticismo riguardo alle collaborazioni tra artisti veterani e giovani per le hit estive, definendole “ridicole”. Questa posizione riflette una visione critica verso le tendenze attuali dell’industria musicale, che secondo l’artista privilegerebbero il rumore e la commercialità a scapito dell’emozione e della qualità artistica.

Nonostante il tono critico, il tour d’addio di Umberto Tozzi si preannuncia come un evento di grande rilevanza nel panorama musicale italiano e internazionale. Con tappe in Europa, America, Asia e Oceania, il cantautore si prepara a salutare il suo pubblico con una serie di concerti che celebreranno una carriera straordinaria, costellata di successi e riconoscimenti, tra cui un Golden Globe e una nomination ai Grammy Awards.

Mentre Tozzi si appresta a chiudere questo capitolo della sua vita artistica, il suo lascito musicale rimane indelebile, con brani che hanno segnato la storia della musica italiana e continuano a emozionare generazioni di ascoltatori in tutto il mondo.